giovedì 13 dicembre 2012

"A sentimental Devil": la Stradivarius di Milano pubblica un nuovo disco su Nino Rota


Noto soprattutto per le indimenticabili colonne sonore che hanno accompagnato alcuni dei capolavori di Fellini e Visconti e per il premio Oscar ricevuto nel 1974 grazie alle musiche del "Padrino - Parte II" di Francis Ford Coppola, Nino Rota è stato anche l'autore di una vasta produzione sinfonica e cameristica. Si tratta di circa 170 opere. Tra le sue composizioni, segno di un percorso compositivo originale e personalissimo, si annoverano preziose pagine cameristiche scritte per violino, viola e pianoforte che l'etichetta Stradivarius di Milano ha riunito per la prima volta tutte insieme in un cd, con il sostegno di Pugliasounds, che vede come protagonisti il violinista barese (qui anche nell'insolita veste di violista) Francesco D'Orazio (nella foto) ed il pianista fiorentino Giampaolo Nuti.

Si tratta di un Rota fantasioso, colorato e raffinato, creatore di un universo musicale che s'infiltra indelebilmente nella memoria di chi ascolta. A dare il titolo all'album, che raccoglie brani scritti in un arco di tempo di oltre un trentennio, l'Improvviso in do maggiore "Un diavolo sentimentale" (1969), avvincente quanto brillante dialogo tra il violino e il pianoforte. Il compact disc è stato presentato alcuni giorni fa in Conservatorio a Bari, dove Rota ha insegnato per molti anni, dal musicologo Dinko Fabris (autore delle note di copertina) insieme a Jean Blanchaert, erede della famiglia Rota e a Roberto Elli (presidente della Stradivarius).
Sono intervenuti, tra gli altri, oltre a Francesco D'Orazio e Giampaolo Nuti, che hanno suonato da par loro proprio l'Improvviso in do maggiore, anche l'assessore regionale Silvia Godelli, Michele Ferrandina (sponsor Fineco) e la professoressa Giovanna Buccarella, in rappresentanza dell'assente direttore del Conservatorio di Bari, Francesco Monopoli.

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