mercoledì 12 dicembre 2012

A tu per tu con la Polonia...



Con piacere esorbitiamo dalle nostre competenze e volentieri ci occupiamo di un nostro" grande vicino". La Polonia. Vicino in tutto: i nostri inni nazionali vicendevolmente si citano. Ciò è dovuto al fatto che la Polonia, assieme alla Grecia ed altri paesi, è stata una vera e propria polveriera, così come noi, rivoluzionaria in epoca risorgimentale. Fu meta ideologica di Mazzini, centro dei suoi interessi insurrezionali e parte del suo network patriottardo e di un grande disegno europeo. Essa è, da sempre, terra molto prospera.

A confermarcelo è Gabriela Julia Olczak, la presidente della Associazione per il Commercio Italia-Polonia Bari, A.C.I.P., che abbiamo voluto incontrare. La neonata associazione è per ora ospitata nei locali della sua "partecipante" Federico II Eventi di Michele Loiacono, che la ha voluta e che ha sede in Bari alla Via Latilla 13.
La brava Gabriela ci introduce agli scopi della Associazione: " La nostra attività è diretta a svolgere un ruolo di partnership, in primo luogo economica, ma anche culturale con l' Italia e la nostra azione è rivolta a far conoscere meglio il nostro paese agli italiani". E che sia un paese molto meno banale ed insignificante, come, ahinoi, moltissimi miei connazionali credono o pensano, è la stessa Gabriela a testimoniarcelo: " Non siamo mai stati un paese del Terzo Mondo. Siamo in Europa e  noi ci siamo aperti all' Europa -ed al mondo-con la vetrina degli Europei di calcio di questa estate. In quella circostanza le persone hanno potuto vedere come e a quale livello di costante sviluppo siamo arrivati. Uno sviluppo che la Unione Europea ha favorito ulteriormente e che ci ha fatto fare un vero e proprio " balzo in avanti", in particolar modo negli ultimi 10-15 anni". La Polonia non è solo, dunque, il paese di Karol Wojtyla, il Papa più amato di sempre ma proveniente, per noi, quasi da un altro pianeta. A smentire questo ennesimo preconcetto ed a riportare la Polonia sulla nostra terra europea è il ragazzo di Gabriela, Claudio Cacace, socio fondatore della A.C.I.P., forse il più adatto, per amore e non solo, a parlarci di questo paese: " Sì, è vero, la Polonia ed i polacchi sono vittime di tanti pregiudizi. Abbiamo inaugurato questa associazione proprio per superare questa diffidenza e noi partecipiamo, anche attivamente, ad un discorso culturale prendendo parte, con l' aiuto della Federico II eventi, a concorsi e bandi finanziati dalla UE. La nostra attività, soprattutto commerciale, si è inaugurata, però, a metà Novembre, con una mostra che ha ospitato vari artisti provenienti da Stettino, città gemellata con Bari (evento cui si riferisce la immagine qui in basso)".
 Prosegue Claudio: " Ciò dimostra la nostra volontà.Quello che vogliamo fare, verso aprile-maggio, sarà quello di progettare una serie di eventi biennali bilaterali che vedranno protagonisti tutti i tipi di arte: dalla fotografia alla pittura, dalla scultura alla musica".
L'augurio e l'auspicio nostro è quello che la Associazione prosegua con enorme successo la propria benemerita opera. L'Orecchio sarà attento e teso all' ascolto.



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1 commento:

  1. Sicuri di non deludere le aspettative di chi ci ascolta!...Italia e Polonia nazioni sorelle!

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