venerdì 28 dicembre 2012

Domani Fabio Mastrangelo torna a Barletta con la Chernivtsi Symphonic Orchestra per dirigere il Concerto di Capodanno


Sarà il tradizionale Concerto di Capodanno, sabato 29 dicembre, con porta alle ore 20,45 ed inizio alle ore 21,15, che anche quest'anno sta facendo  registrare il tutto esaurito, ad inaugurare  l'intensa e particolare  29.ma Stagione Concertistica organizzata dall''Associazione Cultura e Musica "G.Curci", in collaborazione con la Direzione Artistica del Teatro Comunale Curci.
Di scena quest'anno la “Chernivtsi Symphonic Orchestra”, orchestra di grande prestigio internazionale  L’Orchestra Sinfonica di Chernivtsi nasce nel 1990, dall'unione di eccezionali solisti. Nel 2000 il m° Yosyp Sozanskyy diviene direttore stabile della stessa ed anche suo Direttore Artistico. Numerose sono le sue tournèe in tutto il mondo. L’Orchestra si è esibita nei più famosi festival internazionali. Ha collaborato con il famosissimo Coro Nazionale Onorario dell'Ucraina "Dumka" e il Coro maschile di Stato, il Coro da Camera della Svizzera, con la Tongalle Orchestra (a Zurigo) e i solisti del Lviv Teatro Accademico Nazionale dell'Opera e del Balletto intitolata a S. Krushelnytska. L'Orchestra ha al suo attivo importanti collaborazioni con artisti di fama mondiale come: D. Hnatiuk, M. Stefiuk, N. Matviyenko, V. Hryshko, V. Gerello, M. Kotorovych, E. Chupryk, Y. Yermin, A. Shkurhan, e compositori moderni: L. Dychko, H. Havrylets, Yu. Laniuk, Ye. Stankovych (Ucraina), Y. Temirkanov, I. Laakso (Finlandia), I. Panov, O. Shmykov, M. Kuzan (Ucraina-Francia), S. Turkevych (Ucraina-Inghilterra), A . Derungs (Svizzera) e molte altre. Dal 2008 l'orchestra sinfonica di Chernivtsi, avendo nel suo repertorio opere di compositori di tutte le epoche, esegue annualmente oltre 50 concerti nella sede della Philarmonica e altrettanti in tutto il mondo. Graditissimo ritorno sarà poi quello del Direttore che si esibirà sul palco del Curci.
A dirigere l’Orchestra sarà il celebre direttore pugliese Fabio Mastrangelo (nella foto). Artista poliedrico, è da settembre 2009 il nuovo Direttore Principale del Teatro d’Opera e Balletto di Ekaterimburg che, insieme al Bolshoj di Mosca e al Marinskij di San Pietroburgo, è uno dei quattro teatri federali russi. Da gennaio 2010 ha anche assunto la carica di Direttore Principale e Artistico dell'Orchestra del Museo di Stato “Hermitage”, nota come “Camerata di San Pietroburgo”. Parallelamente, dal 2007, è Direttore Principale Ospite dell’Orchestra Sinfonica di Novosibirsk, e dell’Orchestra Sinfonica Nazionale del Tatarstan (Kazan).
Dal 2002 vive in Russia dove ha rapidamente assunto un importante ruolo nel mondo musicale. La collaborazione con Yuri Temirkanov, del quale è stato spesso sostituto alla guida della prestigiosa Filarmonica di San Pietroburgo, lo ha anche portato a dirigere un concerto in onore e alla presenza dell’allora Presidente Putin. Assiduo frequentatore del repertorio contemporaneo ha diretto la fase finale dell'ultima edizione del concorso “Prokofiev” per compositori (San Pietroburgo) eseguendo in “prima assoluta” ben sette nuove composizioni per orchestra sinfonica (Sala Grande della Filarmonica). Il suo debutto operistico a San Pietroburgo nel 2002 è avvenuto con Traviata al Teatro d’Opera di Stato “Mussorgsky” (recentemente ribattezzato “Mikhailovsky”), dove in seguito ha anche diretto il Requiem di Verdi in versione scenografica. Ha successivamente collaborato con il Teatro d’Opera del Conservatorio di San Pietroburgo dirigendovi Boheme, Tosca e la prima produzione in Russia di Anna Bolena di Donizetti, con la quale ha poi effettuato una lunga tournée in Russia che ha incluso un’esecuzione in forma di concerto alla Sala Grande del Conservatorio di Mosca.A partire da febbraio 2007, appare regolarmente al Teatro dell’Operetta di San Pietroburgo dove ha debuttato con una nuova produzione di Silva (Principessa della ciarda) di Kalman raccogliendo unanimi consensi della critica (unico direttore d’orchestra italiano nelle 80 stagioni di attività del teatro), presto seguita da Madam Pompadour di Leo Fall in coproduzione con il Teatro dell’Operetta di Budapest (maggio ’08).Oltre alla direzione di recite di repertorio ad Ekaterinburg (Tosca, Madama Butterfly, Rigoletto, Traviata, Evgeni Onegin), ha recentemente debuttato al Teatro d’Opera di Stato di Voronezh сon Rigoletto e Noch Pered Rozhdestvom (La notte prima di natale) di Rimsky-Korsakov, come pure all’Opera Nazionale dell’Azerbaijan, a Baku, con Traviata. Imminenti impegni includono il debutto con la Filarmonica di Samara, il ritorno in ripetute occasioni sul podio delle filarmoniche di Mosca e San Pietroburgo, concerti con solisti Natalia Gutman (Kazan), Alexander Kniazev, Nikolaj Petrov, e ancora recite di repertorio di Tosca al teatro Mariinsky. A dicembre debutterà al Teatro dell’Opera di Sassari in una nuova produzione di Marco Spada di Lucia di Lammermoor, mentre a marzo dirigerà una nuova produzione di Boheme a Ekaterinburg, e una nuova produzione di Aida di Alexander Kuranov al Teatro dell’Ermitage di San Pietroburgo. Dopo il recente debutto sulla nuova scena del Teatro Bolshoi di Mosca, tornerà a Mosca con la produzione del teatro di Ekaterinburg di Nozze di Figaro che è stata prescelta tra i concorrenti al prestigioso premio “Zolotaja Maska” (maschera d'oro). Ad aprile debutterà al teatro di Kazan con Boheme e una esecuzione in forma di concerto del Barbiere di Siviglia di Rossini. A giugno lo attende una nuova produzione di Don Giovanni in collaborazione con Mathias von Stegman per il teatro di Ekaterinburg.Ad agosto è  ritornato al Taormina Arts Festival con una nuova produzione di Turandot. Grande successo di critica per le sue ultime direzioni all’Arena di Verona con l’opera Romeo e Giulietta e nel galà del 1 ottobre “Opera House” con la pattinatrice Carolina Kostner.
Tradizionale, eppure diverso,  ma sempre affascinante, sarà il programma che questa famosissima Orchestra ucraina ci proporrà. Dal Valzer dei Fiori all'Ouverture de “Il Pipistrello”, dal Brindisi della Traviata  al Kaiser Valzer, da Rose del Sud a “Voci di Primavera” al Pizzicato Polka e tanti altri valzer e polke ancora , fino a concludere con la tradizionale e coinvolgente "Marcia di Radetzky".                         
Una celebrazione memorabile per salutare  nel migliore dei modi l'arrivo del Nuovo Anno, rinnovando uno degli appuntamenti più amati ed attesi dal grande pubblico e che nella città di Barletta è diventato ormai tradizione. 
Per informazioni botteghino Teatro Curci 0883/332456   

4 commenti:

  1. Ah sì questa è l'orchestra che ha accompagnato il balletto La Classique al Pettruzzelli per la Camerata. È un'orchestra davvero vergognosa, ridotta nell'organico, con alcuni vecchi che non conoscono le parti, sbagliano metà di quel che c'è scritto, con un insieme generalmente traballante. È sicuramente un'orchestra mal pagata chiamata da chi non si può permettere qualcosa di meglio e si accontenta dei primi cani capaci di mettere due note in croce e che faranno applaudire le vecchie impellicciate che avranno avuto il contentino di sentire "Vienna a casa loro" e si sentiranno dei borghesi a livello più europeo. Le classiche orchestre chiamate dalla Camerata, per l'appunto.

    Nicola

    RispondiElimina
  2. Moludd...Come ti diverti sempre a sparlare di tutto e di tutti. E sei un musicista sicuramente...Ovviamente solo i musicisti mediocri o "fuoriditesta" parlano in questo modo dei colleghi. Onde evitare di ricevere incazzature dalla Camerata Musicale Barese con cui ho già i miei bravi problemi cancellerò il tuo commento tra una decina di giorni, giusto per farti leggere, se avrai tempo questa risposta.

    RispondiElimina
  3. Cancelli pure subito. Quel che importa è che io non sia un giornalista, ma un utente di un blog in cui pensavo si potesse commentare liberamente.
    Non mi diverte affatto, volevo evitare a qualcuno come me che vorrebbe andare a sentire un bel concerto sinfonico di prendere altre fregature.
    E poi è formando un pubblico critico che si può sperare di ottenere migliore qualità.

    Mi spiace che passino solo i messaggi negativi e non tutti quelli positivi che ho scritto. Io sarei contento che ci fosse qualcuno che legga e commenta di più il suo blog.

    RispondiElimina
  4. Una cosa è commentare liberamente, ma con il dovuto rispetto verso gli altri, altra è offendere dei professori d'orchestra:"È sicuramente un'orchestra mal pagata chiamata da chi non si può permettere qualcosa di meglio e si accontenta dei primi cani capaci di mettere due note in croce...". Le piacerebbe essere dipinto così signor Nicola Moludd? Guardi la trave nel suo occhio piuttosto che la pagliuzza in quello degli altri...Non cancellerò più il suo commento. Resterà qui a futura memoria.

    RispondiElimina