mercoledì 19 dicembre 2012

Il 21 dicembre si presenta "Exit Mundi" (Florestano Edizioni) a Santa Teresa dei Maschi a Bari

Florestano Edizioni

presenta 

EXIT MUNDI
Suite per due pianoforti
su liriche di Enzo Quarto
Edizione critica a cura di Elisabetta Fusillo



Intervengono Alessandro Romanelli e Francesco Bellino



Chiesa Santa Teresa dei Maschi (Bari vecchia) – ore 20


Esecuzione dal vivo



Il giorno in cui i Maya predicono la fine del mondo, viene presentata “Exit Mundi. Suite per due pianoforti” (Florestano Edizioni) di Giovanni Tamborrino, con edizione critica a cura di Elisabetta Fusillo. L’opera è una rielaborazione dell’originaria versione, composta dallo stesso autore nel 2010, su testi di Enzo Quarto, ed eseguita in prima assoluta, in versione per coro, solisti, pianoforti, percussioni e orchestra al Teatro Petruzzelli di Bari il 17 settembre del 2011. 
In questa atmosfera mistica “Exit Mundi” si presenta come voce di rinascita e speranza, in contrasto con le previsioni di paura e morte, rielaborando in chiave positiva il concetto di Apocalisse.
Intervengono alla serata e prima dell'esecuzione vera e propria il critico musicale Alessandro Romanelli e il filosofo Francesco Bellino. 
L’opera sarà eseguita dalle pianiste  Elisabetta Fusillo e Claudia Minieri, con la partecipazione del soprano Silvia Perrone e di Ilaria Paolicelli (voce bianca). L’evento, realizzato in collaborazione con l’associazione Laterza Opera, si terrà venerdì 21 dicembre a nella chiesa Santa Teresa dei Maschi, ore 20, ingresso libero.

La Suite per due pianoforti è stata eseguita per la prima volta a Matera a marzo del 2012. L’opera presentata non è da intendersi come trascrizione o riduzione della partitura per orchestra, bensì una nuova proposta della versione orchestrale, dove vengono isolati gli interventi pianistici, tralasciando quelli in cui lo strumento non è protagonista.  Il libro contiene, oltre alla partitura musicale, uno studio critico, in cui la dottoressa Elisabetta Fusillo indaga e chiarisce lo stile compositivo e le scelte linguistiche impiegate, partendo proprio dalle 24 liriche di Enzo Quarto, ispirate all’Apocalisse e al Vangelo di Giovanni per giungere ad una puntuale analisi della partitura di Tamborrino.
"Exit Mundi é un'opera in cui futuro e passato si tessono insieme. Mentre annuncia con gli occhi della speranza il nostro futuro, la meta luminosa ultima a cui porta la freccia del tempo, ha le sue radici nel presente, lo sguardo sulle pieghe più drammatiche della storia contemporanea. L'escatologia spezza il velo del mistero della storia. E' proprio l'arte nella forma musicale e poetica che dà un senso ai frammenti dispersi della nostra esistenza, che altrimenti si disperderebbero come sabbia al vento". (Francesco Bellino)

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