sabato 8 dicembre 2012

Britney Spears: un Guinness di donna


Più che una donna, una specie di Guinness.....è la artista donna più ricca dell' ultimo decennio, secondo la rivista Forbes, specializzata in ricconi; è la cantante-sesta in senso assoluto- ad aver venduto più dischi al mondo, con 62 milioni di copie; è la popstar che è arrivata a questi risultati in più giovane età, c'è chi la ha classificata come la migliore performer, cantante e ballerina, dopo MJ e questa, tra tutte, è  il rank più risibile, se permettete.
 I suoi singoli...da baby one more time a oops, i did it again, da Toxic a Wominizer. La unica artista ad aver avuto-in vita- un giorno, per intiero dedicato a lei. Questa ragazzotta della Louisiana, a vederla in faccia, con quella aria da pacioccona e quei passetti da anatrella, non sembra proprio che rappresenti tutto quanto detto innanzi, ma è forte dello spirito americano. Il classico esempio di una persona che vuol farsi largo: a due anni e mezzo già prende lezioni di danza e canto, si impegna come una pazza anche nella ginnastica artistica e estenua tutti i producers di talent show degli USA con la sua immancabile presenza. Ragion per cui- nel festino di chiusura dell' anno da asilo- il palcoscenico non può che essere già tutto suo. Ad otto anni, con una così, si è già troppo indietro e quindi, di tutta fretta, presenta il suo già cospicuo curriculum alle porte del Disney Club. Tutto questo significava fare, con la manina, ciao ciao al Sud ed andare a NY per rimanerci e la instancabile bambina fa tutto di un fiato la scuola di performing & Fine Arts. Dell'incontro con il suo futuro condivisor di mondo, Justin Timberlake, e  con la Aguilera, credo siam tutti a conoscenza. Nella testa della ragazzina c'è il folk alla Sheryl Crow, ma la pulsante realtà del pop industriale le pompa la idea solida di essere la lolita del pop e puff....producer trovato, scelta azzardata, ma non poi così tanto, di lanciare questa ragazzina delle medie o poco più nel giro grosso e oops...he did it with baby one more time e i did it again, perché la seconda è più bella angor. 500000 copie in un giorno è cosa notevole. La lolita cresce, crescono le nominations ai premi più importanti e le voglie di spogliarsi...campagne su campagne, dalla pubblicità alla lotta animalista, dai film ai ristoranti, è il percorso della donna che si fa industria. Una TAC urgente rivela che nel suo ginocchio vi è una cartilagine fluttuante, ma non è la sola cosa a fluttuare: si sposa, entra in crisi, si fa madre, si spoglia, si denuda l' anima, si rapa, ingrassa, beve, ne combina di ogni e getta via la immagine di ragazzina pulita. Sparisce, diventa, assieme alla attrice Lohan, il simbolo delle cattive ragazze e pare imboccare un tunnel da cui, pingue come è diventata, fa fatica ad uscire, ma è pronta a rinascere, perché tutto si può e potrà dire su di lei, ma è una donna che ha lo stage dentro ed è molto più credibile lissù che molte altre. Ricordiamola, così:
http://www.youtube.com/watch?v=C-u5WLJ9Yk4

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