Alessandro Cadario dirige il prossimo concerto del teatro Petruzzelli.

Mercoledì primo aprile alle 20.30 è in cartellone un nuovo appuntamento della Stagione Sinfonica 2015 della Fondazione Lirico sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari. Sul podio dell’Orchestra il maestro Alessandro Cadario, maestro del Coro Franco Sebastiani. Solisti: Maria Katzarava (soprano), Natalia Gavrilan (mezzosoprano), Enea Scala (tenore), Mirco Palazzi (basso). In programma:

Ouverture dall’opera “Démophoon”, Sinfonia n.8 in si minore D 759 “Incompiuta” di Franz Schubert, Stabat Mater per soli, coro e orchestra di Gioachino Rossini.

Biglietti in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli e on line su www.bookingshow.it

Informazioni: 080.975.28.10.

 Alessandro Cadario, direttore

Direttore e compositore, ha compiuto gli studi di direzione d’orchestra con il massimo dei voti al conservatorio “G. Verdi” di Milano perfezionandosi, con due diplomi di merito, all’Accademia Musicale Chigiana di Siena.

Ha inoltre conseguito il diploma di violino, la laurea in direzione di coro e in composizione, entrambe con il massimo dei voti e la lode.

Nel 2012 ha vinto il concorso internazionale di direzione d’orchestra “Peter Maag”. Come direttore ospite ha collaborato con: I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Accademia del Teatro alla Scala, l’Orchestra Filarmonica Italiana, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, l’Orchestra di Padova e del Veneto, I Cameristi della Scala, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra Concerto Budapest, l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’Orchestra Filarmonica di Monte Carlo.

Tra le stagioni musicali che lo hanno visto ospite come compositore e direttore: La Società dei Concerti di Milano, La Società del Quartetto di Milano, Ravenna Festival, Festival Internazionale della cultura di Bergamo, Arena di Verona.

Dirigerà nella stagione 2015 del Teatro Comunale di Firenze.

Ha debuttato al Lincoln Centre di New York nel 2006, presentando con grande successo una sua opera per coro e orchestra. Tra gli interpreti delle sue composizioni si annoverano la Real Filharmonìa de Galicia, l’Orchestra Haydn di Bolzano, I pomeriggi Musicali di Milano e I Solisti Veneti.

Nella stagione 2013/14 ha presentato il suo ultimo lavoro sinfonico per attore ed orchestra su testi di Rilke al Teatro dell’Opera di Darmstadt.

È inoltre collaboratore nella preparazione di FuturOrchestra, Orchestra giovanile lombarda, e dell’Orchestra Nazionale del Sistema delle Orchestre e dei Cori Giovanili in Italia, progetto fortemente voluto dal maestro Claudio Abbado. 

Franco Sebastiani, maestro del coro

Nato a Trento, ha studiato Ingegneria all’Università di Bologna e contemporaneamente composizione, musica corale, strumentazione e direzione d’orchestra al Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna.

Dall’80 all’84 ha insegnato al Conservatorio bolognese e dal ’98 al 2007 al Conservatorio di Adria.

Dall’82 al 2001 è stato maestro suggeritore e altro maestro del coro del Teatro Comunale di Bologna, partecipando alle stagioni liriche ed alle tournée in Giappone del ’93 e del ’98.

È stato maestro del coro al Teatro Valli di Reggio Emilia, al Comunale di Bologna, al Teatro Alighieri di Ravenna, al Teatro Verdi di Salerno, al Teatro dell’Opera di Roma, alla Maison Radio France di Parigi e a Fort Worth negli Stati Uniti.

Ha diretto concerti e allestimenti di opere liriche in Italia e in Europa, ha collaborato più volte con Peter Maag, Gianluigi Gelmetti e Riccardo Muti.

In qualità di direttore ha preso parte a diverse edizioni delle Feste Musicali del Comunale di Bologna e del Ravenna Festival. È stato più volte presidente di commissione nei concorsi per strumenti dell’orchestra al Teatro Carlo Felice di Genova. È autore di revisioni e trascrizioni di partiture di opere inserite nella programmazione del Comunale di Bologna.

Dal 2001 al 2003 ha ricoperto la carica di segretario artistico del Teatro Verdi di Trieste. 

Maria Katzarava, soprano

Vincitrice di numerosi concorsi internazionali, primo premio e premio zarzuela al Concorso Opera di Plácido Domingo Operalia, il giovane soprano messicano si è già esibita in alcuni dei più grandi teatri del mondo, fra i quali ROH Covent Garden di Londra, Teatro alla Scala di Milano, Opéra de Lausanne, Florida Grand Opera di Miami, Teatro Filarmonico di Verona, Grand Théâtre de Genève, Teatro di San Carlo di Napoli, Teatro Petruzzelli, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Regio di Parma.

Nella stagione 2010/11 ha debuttato al Covent Garden di Londra come Juliette nel Roméo et Juliette con la direzione di Daniel Oren, in seguito con lo stesso ruolo ha trionfato in teatri quali Teatro alla Scala di Milano, Opéra de Lausanne, Florida Grand Opera, Teatro Filarmonico in Verona e a Mosca.

Nella trascorsa stagione ha interpretato Violetta ne La traviata al Grand Théâtre de Genève e alla Florida Grand Opera, Isabella ne La muette de Portici al Teatro Petruzzelli, Suzel ne L’amico Fritz al Teatro Lirico di Cagliari. Ha cantato inoltre il ruolo di Gilda in Rigoletto, in tournée in Giappone con il Teatro alla Scala.

Nel corso della stagione 2013/14 ha interpretato con grande successo Nedda in Pagliacci al Petruzzelli ed è ritornata al Teatro Lirico di Cagliari per debuttare nel ruolo di Liù in una nuova produzione di Turandot.

Ha inoltre cantato al fianco di Andrea Bocelli durante il consueto appuntamento al Teatro del Silenzio di Lajtico.

Fra i suoi prossimi impegni annovera il debutto nei ruoli di Antonia e Giulietta ne Les contes d’Hoffmann a Piacenza, Modena e Reggio Emilia, di Gilda in Rigoletto al Teatro dell’Opera di Roma, di Violetta ne La traviata alla Virginia Opera Company e di Margherita in Faust all’Opéra de Lausanne.  

Natalia Gavrilan, mezzosoprano

Nata in Moldavia, studia con Polina Botezat e Vladimir Dragosh. Nel 1999 si laurea con il massimo dei voti e si perfeziona con Irina Arkipova, Leyla Gencer, Luciana Serra. Dopo aver vinto il Concorso “Alexei Stircea” nel 1997, vince il Premio Speciale al Concorso Internazionale “Mikhail Glinka”. Nel 1999 vince il Premio Speciale al Concorso “F. Viñas” di Barcellona.

Ha frequentato l’Accademia di Canto del Teatro alla Scala negli anni 1999-2001 debuttando ne La bohème e in Rigoletto, in Ariadne auf Naxos e in Cenerentola; in Un giorno di regno e Chi dell’altrui si veste presto si spoglia di Cimarosa nella stagione estiva a Milano. Ha cantato Cecchina, ossia la buona figliola di Piccinni nei teatri del circuito lombardo, Laura in Iolanta alla Scala diretta da Yuri Temirkanov, Rosina ne Il barbiere di Siviglia e Zaida ne Il turco in Italia al Politeama Greco, in Equivoco stravagante al Rossini Opera Festival diretta da Donato Renzetti.

Recentemente ha cantato Rosina ne Il barbiere di Siviglia alla Scala, al Teatro Arcimboldi di Milano e al Teatro Nacional de São Carlos di Lisbona. Ha partecipato a numerosi concerti per la Repubblica di Moldavia e per l’Assemblea Unesco e ai concerti diretti dai maestri R. Muti, S. Ranzani, D. Callegari organizzati dal Teatro alla Scala. Nel 2009 canta a Madrid la Petite messe solennelle e a Pesaro per il Rossini Opera Festival ne Le Comte Ory, nel 2011 canta Rosina ne Il barbiere di Siviglia in tournée in Spagna, Elena ne La donna del lago alla Scala. Nel 2012 ha cantato Marguerite ne La damnation de Faust al Massimo di Palermo con il maestro Abbado e Marcellina ne Le nozze di Figaro alla Scala. Tra gli ultimi impegni: Romeo ne I Capuleti e i Montecchi al Teatro Filarmonico di Verona e Serata Ratmansky alla Scala. 

Enea Scala, tenore

Nato a Ragusa, dopo la maturità classica intraprende lo studio del canto al Conservatorio di Bologna con Wilma Vernocchi, perfezionandosi con Fernando Cordeiro Opa.

Ha debuttato nel 2006 a Bologna come Il matto in Paolo e Francesca di Mancinelli. Il suo repertorio comprende il barocco di Rameau, Haydn, Mozart e il belcanto italiano. Di Rossini ha cantato Lindoro ne L’italiana in Algeri con il Circuito Lombardo e a Firenze, Conte d’Almaviva ne Il barbiere di Siviglia a Jesi, Firenze e Rouen, Don Ramiro ne La Cenerentola a Torino e Bologna, Radoski in Sigismondo e Mambre in Mosè in Egitto al ROF di Pesaro, Libenskof ne Il viaggio a Reims a Pesaro e Belfiore nella stessa opera a Firenze, Conte Alberto ne L’occasione fa il ladro al ROF. Di Bellini ha interpretato Elvino ne La sonnambula con il Circuito Lombardo e a St. Gallen e Orasmino in Zaira al Festival di Martina Franca. Di Donizetti ha cantato Ernesto in Don Pasquale al Festival di Glyndebourne e Nemorino ne L’elisir d’amore nel Circuito Lombardo.

Ha collaborato con i direttori R. Abbado, B. Bartoletti, A. Battistoni, F. Carminati, M. Mariotti, E. Mazzola, C. Rizzi, C. Rousset, D. Rustioni e con i registi A. Cigni, M. Clement, G. De Bosio, J. Font, D. Michieletto, G. Vick, S. Vizioli.

Fra i suoi impegni: L’heure espagnole al Massimo di Palermo, L’amico Fritz a Cagliari, Don Giovanni a São Paulo, Il cappello di paglia di Firenze a Firenze, La finta giardiniera a Lille e Glyndebourne, Arnold in Guillaume Tell con il Regio di Torino, sia a Torino sia in tournée negli USA, Roudi ai Festspiele della Bayerische Staatsoper, Gerardo in Caterina Cornaro al Festival di Montpellier, Arturo ne I puritani al Regio di Torino, Arnolde e Roudi in Guillaume Tell al Grand Théâtre de Genève. 

Mirco Palazzi, basso

Nato a Rimini, ha debuttato in Don Giovanni a Riva del Garda, dando il via ad una brillante carriera che lo ha portato ad esibirsi nei principali teatri italiani ed esteri.

A Catania ha cantato La sonnambula e La bohème, a Torino Don Giovanni, Guglielmo Tell e Le nozze di Figaro, a Roma Semiramide e Requiem, a Pesaro Otello, Zelmira, Demetrio e Polibio, Stabat Mater, Petite messe solennelle.

A Edimburgo ha cantato Zelmira, Adelaide di Borgogna e Guglielmo Tell, a Barcellona Lucia di Lammermoor, L’incoronazione di Poppea, Linda di Chamounix, Maria Stuarda, a Londra Pia de’ Tolomei e Diluvio universale e La damnation de Faust, alla Scala di Milano Stabat Mater con Chailly, Don Giovanni.

A Sassari ha interpretato La pietra del paragone, a Londra e Lipsia la Petite messe con Riccardo Chailly, a Venezia, Palermo, Atene e Washington Maria Stuarda, Lucia di Lammermoor, Il barbiere di Siviglia.

A Liège e Padova si è esibito in Lucrezia Borgia, a Santa Cecilia di Roma ha cantato Il viaggio a Reims con Kent Nagano, ad Amsterdam Guillaume Tell e Caterina Cornaro, a St. Gallen Il diluvio universale, La damnation de Faust, a Dallas Don Giovanni e Le nozze di Figaro, a Colonia Il trovatore, a Verona La gazza ladra, L’italiana in Algeri, a Jesi Macbeth, a Bilbao Maria Stuarda, a Tokyo Stabat Mater e Requiem di Verdi con il Regio di Torino, diretto dal maestro Noseda, a Berlino La damnation de Faust.

Prossimamente canterà I puritani a Torino e Catania, La sonnambula a Bilbao, Otello a Barcellona, Semiramide a Marsiglia e Bordeaux, L’italiana in Algeri a São Paulo.

La sua discografia comprende Zelmira, L’esule di Granata, Sofonisba, Adelaide di Borgogna e Il diluvio Universale (Opera Rara), Lucia (dvd Tdk), Jakobin (Fonè), un Recital (Bongiovanni), Petite messe (dvd Euroarts).