mercoledì 30 marzo 2016

Ambrogio Maestri, il Falstaff per antonomasia.


Dopo averlo interpretato più di 250 volte, da New York a Tokyo, da Londra a Parigi, da San Paolo a Buenos Aires, Ambrogio Maestri torna a incarnare il protagonista dell’ultimo capolavoro di Giuseppe Verdi, Falstaffdiretto da Riccardo Muti, che proprio per questo ruolo lo scelse nel 2001 alla Scala. L'opera, proposta in forma di concerto, è in programma dal 21, il 23 e il 26 aprile a Chicago, con l'Orchestra Sinfonica della città, di cui Muti è Direttore musicale.
Cantare Falstaff con Muti per me è un'emozione speciale – dice Maestri - è un po' come tornare alle origini, della mia carriera ma anche del personaggio. Fu proprio Muti a scegliermi per questo ruolo, in occasione delle celebrazioni scaligere del centenario della morte di Verdi. Me lo fece studiare per più di un anno, prima del debutto, costruendo ogni minimo dettaglio del personaggio.
Da allora l'ho cantato in più di 25 teatri diversi, dalla Staatsoper di Vienna al Festival di Salisburgo, fino al piccolo teatro di Busseto, città natale di Verdi. Con il passare degli anni ho cominciato un percorso di ricerca e lettura interpretativa che mi ha portato a sentire il personaggio come un vero e proprio alter ego. Ogni nuova produzione rappresenta una sfida che mi consente di sperimentare nuancesinedite, sia attoriali sia vocali – conclude il baritono - E maturando posso dire che dentro di me, ormai, c’è davvero molto di Sir John”.
Con Falstaff culmina e si conclude il ciclo delle tre opere verdiane tratte da Shakespeare che Muti ha realizzato con la Chicago Symphony Orchestra. Accanto ad Ambrogio Maestri sono impegnati Eleonora Buratto (Alice), Luca Salsi (Ford), Rosa Feola (Nannetta), Saimir Pirgu (Fenton), Daniela Barcellona (Quickly), Laura Polverelli (Meg), Anicio Zorzi Giustiniani (Bardolfo), Luca Dall'Amico (Pistola) e Saverio Fiore (Cajus). Il Chicago Symphony Chorus è diretto da Duain Wolfe.
Dopo il Falstaff di Chicago Ambrogio Maestri sarà Scarpia in Tosca a Monaco di Baviera (11 e 14 maggio) e a Berlino (9 e 15 giugno); ancora Falstaff a Budapest (22 maggio) e Birmingham (13 luglio); e Don Pasquale alla Wiener Staatsoper (24 e 29 giugno).

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