mercoledì 9 marzo 2016

Hartmut Haenchen dirige il "Titano" di Mahler il 10 e l'11 marzo con la OSN della Rai di Torino.


Le Sinfonie di Gustav Mahler, con il loro organico sterminato, sono un banco di prova irrinunciabile per le grandi orchestre sinfoniche. Fin dal suo primo approccio con il genere, a soli ventiquattro anni, Mahler si avvalse di una compagine di proporzioni gigantesche: saranno dunque un centinaio gli strumentisti dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai impegnati giovedì 10 e venerdì 11 marzo alle 20.30, all’Auditorium Rai “A. Toscanini” di Torino, nel concerto che vede in programma la sua celebre Prima sinfonia detta “Il Titano”. Sul palco 60 archi, 4 flauti di cui 2 anche ottavini, 4 oboi di cui 2 anche corno inglese, 4 clarinetti di cui 1 anche clarinetto basso e 1 clarinetto piccolo, 3 fagotti di cui 1 anche controfagotto, ben 7 corni, 5 trombe, 4 tromboni, una tuba, un'arpa, 2 timpanisti e uno stuolo di percussioni.
Sul podio il direttore tedesco Hartmut Haenchen (nella foto), che ha collaborato con le orchestre dell'ex DDR e, malgrado le severe restrizioni del regime sovietico, anche con celebri orchestre occidentali, compresi i Berliner Philharmoniker e l'Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam. Apprezzato per l'interpretazione delle opere di Mahler, ha scritto ben quattordici libri sul compositore tedesco, oltre che sulla direzione d'orchestra.
Insieme alla Prima sinfonia di Mahler, Haenchen propone anche l'Adagio della Sinfonia n. 10 in fa diesis minore, che il compositore boemo lasciò incompiuta a causa della morte che lo colse nel 1911. La pagina è proposta nella versione rivista da Deryck Cooke. Completano il programma  i Tre pezzi per orchestra op. 6 - Präludium (Preludio), Reigen (Girotondo) e Marsch (Marcia) - di Alban Berg, primo brano dall'autentico respiro sinfonico del compositore viennese. 
Il concerto di giovedì 10 marzo è trasmesso in diretta su Radio3, ed è  preceduto alle ore 18.45, sempre presso l'Auditorium Rai di Torino, dalla terza conversazione del ciclo “Saper ascoltare”, organizzato in collaborazione con la Banca di Asti; quattro appuntamenti a ingresso libero, curati da Paolo Gallarati, che introducono il pubblico ai classici della musica moderna, approfondendo il programma musicale del concerto previsto per la serata. 
Le poltrone numerate, da 30 a 15 euro (ridotto giovani Under 30) sono in vendita sia online sia presso la biglietteria dell'Auditorium Rai. Un'ora prima dei due concerti sono messi in vendita gli ingressi non numerati a 20 e 9 euro.
Informazioni: 011.8104653 – www.osn.rai.it.

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