lunedì 22 maggio 2017

Il prossimo 27 maggio a Bologna il violoncellista Enrico Bronzi sarà protagonista del Concerto in Si minore op.104 di Dvorak, con l'Orchestra del Comunale, diretta da Frederic Chaslin.


È il violoncellista parmigiano Enrico Bronzi (nella foto) il protagonista del concerto sinfonico in programma nella Stagione del Comunale sabato 27 maggio 2017 alle ore 20:30 al Teatro Manzoni. Per il suo debutto con i complessi artistici del Teatro felsineo, Bronzi propone un capolavoro del repertorio per violoncello quale il Concerto in Si minore op. 104 di Antonín Dvořák, pagina che nel 2001 gli è valsa il Premio per la migliore esecuzione con la Filarmonica di Helsinki al Concorso Paulo Cello.
Fondatore del Trio di Parma nel 1990, professore all’Universität Mozarteum Salzburg dal 2007 e direttore artistico del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro dal 2008, Bronzi ha suonato nelle più importanti sale da concerto: dalla Carnegie Hall di New York alla Filarmonica di Berlino, dalla Konzerthaus di Vienna al Teatro Colón di Buenos Aires. Dal 2001, in seguito alle affermazioni al Concorso Rostropovich di Parigi e al Concorso Paulo Cello di Helsinki, ha iniziato una intensa attività solistica, collaborando con direttori quali Claudio Abbado e Christoph Eschenbach, e con musicisti come Martha Argerich e Gidon Kremer.
Composto da Dvořák durante il soggiorno americano del 1894 con dedica al virtuoso violoncellista e amico Hanus Wihan, e rivisto dopo il ritorno del compositore ceco a Praga nel 1895, il Concerto per violoncello e orchestra è considerato uno dei suoi lavori maturi più importanti ed è stato eseguito per la prima volta da Leo Stern a Londra nel 1896 sotto la direzione dello stesso Dvořák.
Sul podio dell’Orchestra del Comunale il direttore d'orchestra francese Frédéric Chaslin, che nello scorso marzo 2016 ha diretto con successo la Carmen di Bizet nella Sala Bibiena. Nella seconda parte della serata sarà proposta la celebre Sinfonia fantastica op. 14 di Hector Berlioz, scritta nel 1830 ad appena 29 anni, con il sottotitolo “Episodi della vita d'un artista”, e articolata in cinque parti (Sogni e passioni  Un ballo – Scena campestre – Marcia al supplizio – Sogno di una notte di Sabba), questa pagina fondamentale del repertorio sinfonico è stata definita dallo stesso Berlioz come “un'immensa composizione strumentale d'un genere nuovo”, con cui egli avrebbe cercato di “impressionare fortemente gli ascoltatori”.
Il concerto sarà registrato e trasmesso in differita da Radio3.
Il prossimo appuntamento con l’Orchestra del TCBO è in programma il 28 giugno alle ore 20.30 al Teatro Comunale con Michele Mariotti sul podio e Beatrice Rana al pianoforte per un programma dedicato interamente a Čajkovskij.
I biglietti del concerto (da 30 a 15 euro) sono in vendita online e presso la biglietteria del Teatro Comunale di Bologna. Il giorno del concerto, presso la Biglietteria dell'Auditorium Manzoni, a partire dalle ore 19:30. Informazioni su www.tcbo.it.

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