mercoledì 16 luglio 2014

Claudio Monteverdi è raccoglimento spirituale nel segno della Musica.


La sublime purezza della musica di Claudio Monteverdi e quel clima di intimo raccoglimento, ci hanno fortemente deliziato ieri sera a Bari in Cattedrale. Introdotta dalle sagge parole dell'arcivescovo Mons. Francesco Cacucci, che ha ricordato le Confessioni di sant'Agostino e quanto egli fosse rimasto abbagliato a Sant'Ambrogio ascoltando Musica e Canto "con giubilo" .
Musica e canto, eseguiti molto bene, diremmo con esemplare dovizia dal Coro del Petruzzelli, testimone e protagonista di un viaggio all'interno della musica rinascimentale, che in queste tre giornate della rassegna non siamo soliti udire, almeno qui a Bari. La Messa a Cappella di Monteverdi nella sua pregnante leggerezza e raffinatezza, ci ha permesso di cogliere appieno, quanto sia vicino Dio alla Musica, e non solo nel sentimento vivo e sincero dell'ascolto, ma anche nei valori oggettivi del messaggio cristiano. I giochi polifonici e gli interventi sommessi ma efficaci di Franco Sebastiani hanno illuminato la lettura di qusta bella, sacra pagina monteverdiana. Pubblico non numeroso, ma sinceramente grato per l'algido ascolto e la ricchezza spirituale profusa a piene mani in questo delicato concerto.

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