martedì 29 luglio 2014

E.Showcard dell'Agis volge alla sua conclusione



A quasi un anno dal suo inizio il progetto E.Showcard volge a conclusione. Nata dalla sua antenata Showcard, la fase progettuale della E.Showcard è realizzata grazie alla collaborazione tra Agis e consorzio Consis, con un finanziamento della Regione Puglia, assessorato allo Sviluppo Economico attraverso i Living Labs, e patrocinata dall'assessorato regionale al Mediterraneo e da quello per il Diritto allo studio e formazione.
In sostanza si tratta della prima card elettronica interattiva dedicata alla cultura e basata su un sistema in grado di registrare, diversificare e modificare le proposte di accesso a spettacoli, cinema, beni culturali e servizi legati al mondo dell'arte e della cultura. La E.showcard non rappresenta quindi solo uno strumento intelligente per la promozione dell'accesso del pubblico, ma un sistema potenzialmente capace di integrare servizi e comunicazione, di estendere i confini della fruizione culturale assommando in un unica carta infinite opportunità di accesso, agevolazione e servizio.

"Il sistema che ha preso vita grazie alla Consis non è stato accompagnato da un percorso semplice ma è unico nel suo genere a livello nazionale - ha detto Francesca Rossini, segretario Agis Puglia e Basilicata, introducendo il DemoLab odierno e portando alla folta platea i saluti dell'assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Loredana Capone che ha finanziato l'avvio e la sperimentazione del progetto esprimendo grande soddisfazione per i risultati raggiunti; dell'assessore regionale per il Diritto allo Studio e formazione, Alba Sasso, che si è impegnata a proseguire sulla strada già intrapresa e del direttore Area politiche per la promozione del territorio, dei saperi e dei talenti, Francesco Palumbo,che ha espresso il proprio interesse a conoscere i futuri sviluppi della E.Showcard -. Devo ringraziare inoltre tutti i nostri partner, le istituzioni e le imprese che ci hanno sostenuto. L'ambizione ci sostiene: non vogliamo creare semplicemente una card ma un sistema che ci consenta di unire il pubblico della cultura della nostra zona. A settembre riusciremo a presentare al mondo della cultura nazionale questo sistema grazie alla convenzione con Adisu e con il Politecnico e l'Università di Bari, che siamo certi farà da apripista per altre opportunità".
"I nostri partner assicurano qualità - ha sottolineato il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Bari, Antonio Uricchio -. E per i nostri studenti faremmo di tutto. Sono certo che avremo successo per il felice connubio tra tecnologia ed esperienza, determinato anche dalla grande voglia di accrescere il nostro territorio e le nostre potenzialità. Ho seguito il progetto dal primo momento tanto che lo abbiamo presentato durante l'inaugurazione dell'anno accademico perché lo riteniamo estremamente valido e come Università siamo certi che questi servizi possono consentire la crescita culturale di cui la nostra regione ha bisogno".
Stesso discorso vale per il Politecnico di Bari che, pur essendo un'Università "tecnica" ha una grande attenzione per il panorama culturale. "Sarebbe bello se attraverso questa iniziativa si riuscissero a veicolare anche altre iniziative - ha detto Eugenio Di Sciascio, Magnifico Rettore del Politecnico di Bari -. È un iniziativa intelligente e innovativa che unisce domanda e offerta ed è bello vedere che siamo parte di un gruppo coeso che lavora verso un unico obiettivo".
Data anche la necessità di passare nei prossimi mesi, da una fase progettuale e di sperimentazione a quella operativa, durante il tavolo di lavoro Roberto Ricco, project manager del progetto E.Showcard e Alessandro Marini, project manager del progetto per Consis, hanno anche fornito una dimostrazione di come funziona il sistema E.Showcard con il suo portale dedicato e consultabile e le diverse tipologie di utenti che possono essere coinvolti attivamente nell'utilizzo della card e nell'attivazione di offerte e proposte dedicate.
"Sono lieta quando sotto il titolo innovazione troviamo iniziative culturali - ha aggiunto Silvia Godelli, assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia -. Il progetto E.Showcard è interessante:non solo perché va al di là del panorama regionale, ma anche perché abbraccia tutte le realtà che hanno particolarmente bisogno di entrare in contatto con la cultura. Il pubblico universitario rappresenta la massa più ingente di partecipazione ai festival e infatti la domanda di contenuti culturali è molto forte tra le giovani generazioni. Questo è un modello attivo e va fatto uno sforzo comune di sviluppo della sua comunicazione sia da parte di chi lo ha realizzato, sia da parte della Pubbliche Amministrazioni e dell'Università che lo sostengono per raggiungere il maggior numero di pubblico possibile. La nostra Regione - ha concluso la Godelli - è molto cresciuta dal punto di vista culturale e io mi auguro che questo progetto possa fungere da potenziamento in un panorama già fertile".
"Le parole dell'assessore Godelli sulla necessità del potenziamento della comunicazione di questo progetto sono perfettamente in linea con il mio pensiero - è intervenuto Carlo De Santis, presidente ADISU Puglia -. Gli studenti vanno informati sullo sviluppo di questo progetto perché loro sono il nostro target. In particolare pensiamo agli studenti capaci e meritevoli che, anche se privi dimezzi economici, potranno avere un ulteriore sconto sulla card e un ventaglio più ampio di scelta che sicuramente sarà un vantaggio per gli studenti stessi ma per l'intero comparto culturale e di sviluppo locale".
"Questo nuovo strumento elettronico di agevolazione per la fruizione di spettacoli è un grande passo in avanti sia a livello tecnologico per l'evoluzione 2.0 della fruizione, sia a livello economico per le agevolazioni che potrà contenere e garantire al pubblico che la utilizzerà - ha sottolineato Vincenzo Papa, presidente Consorzio Consis".
"Come delegato del Rettore dell'Università di Bari posso assicurare che ci impegneremo a formalizzare l'accordo con Agis, Adisu e Politecnico per fare in modo che gli studenti possano usufruire delle convenzioni - ha aggiunto in chiusura Paolo Ponzio, delegato alle Politiche Sociali per l'Università degli Studi di Bari -. È chiaro che abbiamo attraverso questa opportunità uno strumento per tutti e nelle mani di tutti coloro che vogliano accedere alla cultura, ma per far si che la card funzioni bisogna renderla unica per dare un servizio reale alla cultura pugliese"
"Naturalmente - ha aggiunto Maria Benedetta Saponaro, delegata ai servizi per gli studenti per l'Università di Bari - l'impegno dell'Università sarà compatibile con le risorse che essa possiede. Sicuramente vi è voglia di offrire ai nostri studenti e anche ai docenti un servizio importante e degno di nota. Sarebbe interessante poterlo estendere anche ai tecnici universitari, ovviamente seguendo modalità differenti. Con l'accordo che formalizzeremo a settembre daremo poi agli studenti la possibilità di usufruire del servizio a partire dal nuovo anno accademico".
"L'iniziativa ha riscosso successo e curiosità e  questo è importante. Da quando abbiamo iniziato questo progetto, ma anche prima con l'Agiscard e la Showcard - ha detto Carmelo Grassi, presidente Agis Puglia e Basilicata, che ha portato anche i saluti di Giulio Dilonardo, presidente Anec Puglia e Basilicata - ha interesse a formare e sviluppare pubblico giovane per dare un futuro alle attività di spettacolo culturale e di buon livello. Ricorderete anche che in passato l'Agis aveva convenzioni con tutte le associazioni culturali. I tempi sono cambiati ma con questo sistema a livello regionale l'Agis ripropone questo intervento. È la base da cui vogliamo partire per fare passi avanti, visto che la tecnologia, che non sempre ci ha aiutato (e in particolare penso al cinema), ci offre questo strumento per aiutare il pubblico e contestualmente formarlo e svilupparlo. La E.Showcard non è solo uno strumento di scontistica e non va dimenticato che è necessario sostenerla per farla crescere e riuscire a renderla realmente uno strumento unico nel suo genere all'interno del panorama culturale nazionale".

All'incontro hanno partecipato anche:
Antonella Tedeschi, delegata rettorato dell’ Università di Foggia
- Crescenzo Marino, direttore generale ADISU Puglia
- Maria Orlando, direttore Consorzio Consis
- Alessandro Marini, project manager Consis
- Filippo Lanubile, direttore Laboratorio Collab, Università di Bari
- rappresentanti dell'Ufficio scolastico regionale per la Puglia, del Teatro Pubblico Pugliese.

Si ringrazia tutto lo staff Agis Puglia e Basilicata che ha lavorato sul progetto E.showcard: Francesca Rossini, Roberto Ricco, Davide Terenzio, Alessandra Montemurro e Saverio Catacchio.

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