martedì 8 luglio 2014

Natalia Morozova in due compact disc che ne svelano la vulcanica personalità e bravura.


Biografia
Natalia Morozova nasce a Mosca e all’età di sei anni comincia lo studio del pianoforte alla Scuola di Musica “Rachmaninoff”. Prosegue gli studi al Liceo del Conservatorio Statale “Tchaikovsky” sotto la guida di Tigran Alikanov, celebre pianista, allievo a sua volta del grande interprete pianistico Lev Oborin.  Completa la sua formazione al Conservatorio Statale Tchaikovsky frequentando la classe dei Maestri Viktor Mergianov ed Aleksander Mdoyanz per il pianoforte speciale, e la classe di Tigran Alikanov, per la musica da camera. Nel 2001 si laurea con il massimo dei voti e consegue  brillantemente il dottorato nel 2003.
 Intraprende una fase di perfezionamento in Italia dal 2003 al 2005 presso la Scuola Superiore Internazionale di musica da camera del “Trio di Trieste”, che ha sede a Duino, in provincia di Trieste. Partecipa a vari concorsi internazionali nei quali ottiene riconoscimenti di primo piano. Nel 1997 vince il Concorso Internazionale “Nikolai Rubinstein” a Mosca; nel 1999 è  primo premio assoluto al X Concorso Internazionale per giovani pianisti “Roma 99?,  e primo premio assoluto e tutti i premi speciali in duo pianistico al Concorso “Roma 99?. Sempre nel 1999 vince il primo premio e tutti i premi speciali al Concorso Internazionale di musica da camera “Taneev” a Kaluga (Russia). Nel  2001 vince suonando in  duo pianistico con Vitalj Younitskj al Concorso Internazionale “Reding-Piette” a Neuchâtel (Svizzera). Nello stesso anno il duo consegue il secondo premio (primo premio non assegnato) al Concorso Internazionale di esecuzione musicale Provincia di Caltanisetta. Nel  2002 vince il Concorso Internazionale “Isole Borromee”,  e il primo premio, insieme ai premi speciali, con l’esibizione in duo pianistico  al Concorso Internazionale “Camillo Togni” di Gussago (Italia). La sua carriera di concertista è caratterizzata da una fitta serie di esibizioni in tutta Europa, sia in recital solistici che in varie formazioni cameristiche. Recentemente ha suonato con la Basel Sinfonietta, l’Orchestra Sinfonica di Ekaterinburg, l’Orchestra Sinfonica di Mosca (con la direzione di Vladimir Ziva e Marcello Mottadelli), l’Orchestra Solisti di Mosca diretta da Yuri Bashmet. Nel corso degli anni si è esibita presso istituzioni musicali, teatri e radio di varie nazionalità : in Russia (Mosca, Arcangelo, Severodvinsk, Viatka, Kaluga, Ekaterinburg), in Svizzera (per la Radio Suisse Romande a Ginevra, Neuchâtel, La Chaux-de-Fonds, Newyear Music Festival in Gstaad)  in Italia (Teatro AnnibaleDi Francia di Messina, Teatro Verdi di Trieste, Teatro Savoia di Campobasso, Teatro Puccini di Merano, Teatro Alfieri di Torino). In Italia è presente in varie stagioni musicali a Bari, Pisa, Pescara, Sondalo, Portogruaro,  Sulmona, Monopoli, Savona, Pieve di Cadore, Venezia, Verona. A Roma ha suonato in occasione dei concerti di Radio Tre alla Cappella Paolina e al Quirinale, oltre a Spello per Umbriamusicfest. A livello europeo ha svolto attività concertistica in Austria (Mozarteum di Salisburgo), Inghilterra (Chelsea Art Club, Londra), Slovenia, Bulgaria, Croazia, Lettonia, Francia (Soreze, Chateau-Abbay Cassan, Bardou, Chateau de Padies, Moulin d’ Ande, Festival Melomania a Parigi, Le Festival de Musique de Richelieu, Z’estivales – MoZ’aïque (Festivals d’été du Havre). Dal 2010 Natalia Morozova è membro del comitato scientifico nel progetto europeo “Primavera Musicale” dell’Accademia d’Arti Discanto di Verona,  dove tiene master class. Collabora inoltre al Concorso Internazionale TIM (Torneo Internazionale di Musica). Dal 2012 fa parte della giuria del concorso internazionale pianistico  ”UmbriaMusicFest”. La sua più recente registrazione nel 2013, dedicata al mondo di Thalberg, è stata registrata nello studio svizzero della Dinamec. Oltre al disco solistico è stato registrato anche il disco dedicato ai capolavori per due pianoforti. Dal 2014 Natalia Morozova è direttore artistico del Festival di musica classica a Valence in Francia. Il suo repertorio è in costante crescita e spazia dalla musica barocca a quella contemporanea.
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Parlare, per quanto mi riguarda, di Natalia Morozova è un po' complicato e spiazzante. Siamo amici "virtuali" su Facebook sin dagli inizi e cioè dal 2009. Lei vive ed è sposata a Trieste, città dal fascino irresistibilmente asburgico. E' una ragazza folgorante e straordinariamente bella. Ma non sono, in verità, quelle le caratteristiche che colpiscono. Provate ad ascoltarla e ne rimarrete decisamente incantatati. Le sue interpretazioni, vivono di una luce propria e fantastica. Mi ha inviato alcuni mesi fa i suoi due cd appena pubblicati. Il primo insieme al suo compagno di Duo, quel Vitaly Yunitsky, eccellente pianista lui stesso, con cui ha realizzato in modo esemplare alcune delle più note composizioni scritte per due pianoforti; Vedi, per esempio, "Le variazioni su un tema di Haydn", pagina tra le più geniali ed originali del grande compositore amburghese, naturalizzato in quel di Vienna. Dolcissimo lirismo, impagabile tocco, attenzione cristallina alle dinamiche, affiatamento più che buono. Un compact disc realizzato con certosina attenzione e raffinata classe, da due tra i migliori pianisti della Scuola Russa. eccellente anche il secondo compact disc, in cui Natalia si cimenta con alcune preziose chicche di Thalberg, oltre ad affrontare compositori grandissimi, come Beethoven, Chopin, Liszt, e Mendelssohn con esemplare bravura. Dotata di un tocco plastico e avvenente, Natalia regala alle pagine in questione una musicalità travolgente ed un vigore russo di splendida personalità. Nella Sonata beethoveniana "Al Chiaro di Luna", si avverte poi tutto lo struggente dolore dell'esprit del compositore in una dimensione intimissima e sorvegliata, con dinamiche che vanno dal mezzoforte al pianissimo, quasi in una mirabile preghiera umana e sincera. Mentre la zampata vincente si avverte sicura e volitiva nell'ultimo movimento, rabbioso e agilissimo, come non mai!
 Insomma, si avverte, chiaramente, l'idea di trovarsi di fronte ad una pianista di gran classe, oltre che bella come una Dea. I compact disc sono pubblicati entrambi dalla Dimenec Classics e meritano indubbiamente il loro acquisto. 

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