lunedì 15 settembre 2014

Ambrogio Maestri, Falstaff doc di questi anni, torna ad incarnare il celebre personaggio al Colon di Buenos Aires


Dopo il “tifo da stadio” e i 20 minuti di applausi che hanno accolto il suo Falstaff al Teatro Municipal di San Paolo in Brasile, e dopo il successo dello scorso dicembre al Metropolitan di New York – dove ha festeggiato il 200esimo Falstaff della sua carriera – il baritono italiano Ambrogio Maestri torna a incarnare il protagonista dell’ultimo capolavoro di Giuseppe Verdi in una nuova produzione al Teatro Colón di Buenos Aires, in scena da martedì 16 settembre 2014. Lo spettacolo è diretto da Roberto Paternostro con la regia di Arturo Gama Terrazas.
"Arrivato a questo punto, con oltre 200 Falstaff alle spalle, posso dire che Sir John è diventato per me come un compagno di vita - dice Maestri - uno specchio nel quale vedo riflessa la mia crescita umana e artistica, oltre alla mia maturazione di interprete. Un personaggio che in qualche modo rappresenta la mia coscienza".

Ambrogio Maestri ha debuttato nel ruolo di Falstaff a 29 anni, alla Scala di Milano, con la direzione di Riccardo Muti e la regia di Giorgio Strehler: "Da allora l'ho cantato in più di 20 teatri diversi, dalla Staatsoper di Vienna al Covent Garden di Londra, dal Festival di Salisburgo all'Opèra di Parigi, dallaNederlandse Opera di Amsterdam con l'Orchestra del Royal Concertgebouw diretta da Daniele Gattifino al piccolo teatro di Busseto, città natale di Verdi". Per il baritono italiano ogni nuova produzione rappresenta una sfida che gli consente di sperimentare nuances inedite, sia dal punto di vista della recitazione, sia da quello vocale: "Maturando posso dire che dentro di me, ormai, c'è davvero molto di Sir John".
Lo spettacolo replica al Teatro Colón di Buenos Aires il 19, 20, 21 e 23 settembre 2014.

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