martedì 30 settembre 2014

Il prossimo 4 ottobre la Fondazione Paolo Grassi ricorda il critico musicale Rodolfo Celletti per un'intera giornata.


Sabato 4 ottobre 2014 un'intera giornata dedicata a Rodolfo Celletti, primo direttore artistico del Festival della Valle d‘Itria, nel decennale della sua scomparsa. Classe 1917, appassionato al canto lirico riesce a raggiungere una conoscenza approfondita di ogni minimo dettaglio tecnico di cantanti del presente e del passato. Diventato critico del quotidiano Il globo, di Epoca e altri periodici, e autore di alcune opere fondamentali, tra cui la rivoluzionaria Storia del belcanto, il dizionario Le grandi voci e la monumentale Storia dell’opera italiana, Celletti aveva a poco a poco reinventato il modo di ascoltare (e di cantare) l’opera, spesso manifestando giudizi particolarmente impietosi, soprattutto nei confronti dei protagonisti dello star-system. Universo che aveva deliberatamente scelto di bandire dal Festival della Valle d’Itria, del quale fu prima consulente e poi primo direttore artistico, dal 1980 al 1993. Celletti fece di Martina Franca la culla del belcantismo. E ritrovò un modo di cantare ormai perduto, lanciando nel firmamento del teatro d’Opera interpreti che negli ultimi quarant’anni hanno fatto la storia del canto lirico, Daniela Dessì, Bruno Praticò, Lella Cuberly, Martine Dupuy, Luciana Serra e molti altri ancora. 


PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Dalle ore 11.00 alle ore 12.30
Aula Magna del Liceo “Tito Livio”
Piazza Vittorio Veneto 7
BELCANTO IN CATTEDRA
[ingresso libero]


Dalle ore 16.00 alle ore 17.00
Auditorium della Fondazione Paolo Grassi
Ex Convento di San Domenico
VOCI SENZA TEMPO
[ingresso libero]


Dalle ore 17.00 alle ore 19.30
Auditorium della Fondazione Paolo Grassi
Ex Convento di San Domenico
MILLE RICORDI AMATI
[ingresso libero]


Dalle ore 20.00 alle pre 21.30
Auditorium della Fondazione Paolo Grassi
Ex Convento di San Domenico
I LIONS PER IL BELCANTO
[ingresso riservato ai soci]





Maggiori informazioni sul sito:
www.fondazionepaolograssi.it

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