mercoledì 10 settembre 2014

Anima Mea 2014: da Parigi a Bari le «guerre d’amore» che hanno conquistato Radio France


Bari, porta d’Oriente, guarda all’Oriente lontano di un grande specialista di sarod, l’indiano Buddhadev Das Gupta, di scena il 18 settembre, ma apre anche all’intreccio di poetiche musicali nuove e antichissime, che il 13 ottobre verranno tenute insieme da uno dei massimi virtuosi diviola, il francese Christophe Desjardins, solista in «Alle guerre d’amore», l’opera di Gianvincenzo Cresta presentata in prima mondiale a Parigi in diretta su Radio France e ora al debutto italiano, sempre con la direzione di Guido Balestracci, tra le più importanti personalità nell’ambito della musica antica in EuropaIn programma al Circolo Unione del capoluogo, i due appuntamenti sono le estremità del festival internazionale, Anima Mea, organizzato da Orfeo Futuro, che torna con undici concerti a ingresso libero (inizio ore 20.30) dislocati tra Acquaviva delle Fonti, Molfetta e, per l’appunto, Bari.

«Le proposte sono sempre sulla strada maestra della musica antica e degli strumenti storici, ed ancora una volta con finestre aperte altrove per allentare i confini schematici tra i mondi musicali del passato», spiega il direttore artistico Gioacchino De Padova, che ha studiato un programma contenente un’importante collaborazione con il Festival Musicale Estense in un omaggio a Jean Marie Leclair della violinista Susanne Scholz, attesa il 9 ottobre a Palazzo de’ Mari, e due conferenze-concerto al Circolo Unione di Bari inserite nel ciclo «Ad Oriente della musica antica» in un progetto supportato da Puglia Sounds e Medimex. La prima è proprio con Buddhadev Das Gupta, che proporrà, in prima nazionale, il progetto «I nani e la luna». La seconda, il 3 ottobre, è invece con il pianista, Emanuele Arciuli (nella foto), premio Abbiati, che accompagnerà gli ascoltatori verso l’isola di Giava con le musiche di DebussyPrevista, inoltre, il e 7 ottobre, rispettivamente nelle Cattedrali di Molfetta e Acquaviva delle Fonti, la «Rappresentazione di Anima et di Corpo» di Emilio de’ Cavalieri, una produzione del Conservatorio «Niccolò Piccinni» di BariE poi ancora tre concerti di musica barocca di respiro europeo con gli ensemble AbChordis, Estro Cromatico e Les Eléments e un «Salotto napoletano»Il programma nel dettaglio su www.orfeofuturo.it.

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