giovedì 11 febbraio 2016

Luigi Ceci, Andrea Waccher e Gabriele Ceci insieme in concerto il giorno di San Valentino.


La Fondazione Petruzzelli invita il pubblico a celebrare in musica la festa degli innamorati. Domenica 14 febbraio, data in cui si festeggia San Valentino, alle 11.30 al Teatro Petruzzelli, torna la rassegna I Concerti del mattino con Luigi Ceci (pianoforte), Gabriele Ceci (violino) e Andrea Waccher (violoncello).
In programma: la Sonata n. 3 in re minore per violino e pianoforte op. 108 e il Trio n. 1 in si maggiore per pianoforte, violino e violoncello op. 8 (versione del 1889) di Johannes Brahms.
Dopo il successo riscosso nella scorsa stagione torna la rassegna dei Concerti del Mattino, proponendo anche nel 2016 appuntamenti di qualità con la grande musica da camera, interpretata da solisti d’eccezione. I concerti avranno luogo al Teatro Petruzzelli la domenica mattina e sono un invito a concludere la settimana in musica rivolto ad un pubblico di tutte le età. 

Luigi Ceci, pianoforte
Nasce a Bari dove si forma alla scuola pianistica di M. Marvulli e, successivamente, studia con R. Caporali e N. Magaloff, con il quale si perfeziona al Conservatorio di Ginevra.Vincitore del primo premio allo “Chopin” di Padova, si afferma in prestigiosi concorsi internazionali come il Casagrande di Terni, Ginevra, Zwichau (Concorso Schumann), Seregno (premio Pozzoli) e Busoni. Inizia così una carriera internazionale esibendosi in Spagna, Polonia, Germania, Svizzera, Australia (suonando anche all’Opera House di Sidney), Romania, Russia (Sala Shostakovich di S. Pietroburgo), Olanda e Belgio (in particolare al Palais des Beaux Arts di Bruxelles, nella Koningin Elisabethzaal di Anversa e Gand). Registra per la radio Italiana la prima sonata di Rachmaninov, l’op.22, 61 e 25 di F. Chopin, alcune trascrizioni di S. Evler e l’op. 6 di Schumann. Collabora con direttori di prestigio quali: Bruno Aprea, Gabriele Ferro, K. Morsky, Michele Marvulli, Ottavio Ziino, Samuel Friedman, Walter Proost, Fabio Mastrangelo, Donato Renzetti, Vladimir Delman, Anton Nanut e A. Dmitriev, suonando con orchestre quali Royal philharmonic di Londra, Filarmonica di San Pietroburgo, Orchestra der Lage Landen in Belgio, Orchestra di Dresda e Timisoara. È molto presente nella musica da camera già a 15 anni, quando con il violoncellista Vito Paternoster inizia una collaborazione durata più di vent’anni. Dal 1978 è docente al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, dove ha formato diversi allievi, oggi musicisti affermati.

Gabriele Ceci, violino
Nasce a Bari nell’aprile del 1990, inizia lo studio del violino all’età di 8 anni e a 17 si diploma al Conservatorio “N. Piccinni”, con menzione speciale. Nel 2004 vince il primo premio al concorso “Vittorio Veneto” e nel 2007 al concorso “B. Zanella”. Segue le Masterclass di M. Quarta, M. Sirbu, R. Turku e S. Accardo, con il quale frequenta il corso di perfezionamento all’accademia Chigiana di Siena e dal 2009 all’accademia “Stauffer” di Cremona. Per la musica da camera segue i maestri M. Pressler e A. Chumachenco. Per importanti istituzioni, suona in duo col fratello Mirco e con artisti di chiara fama quali G. Rovighi, A. Zamarra, G. Gnocchi, L. Marzadori, F. Petracchi, B. Giuranna, R. Filippini, M. Sirbu e con le prime parti della Mahler Chamber Orchestra. Nel 2012 suona da solista al Teatro Comunale di Ferrara, il doppio concerto ed il concerto per violino di F. Mendelssohn con l’orchestra del Conservatorio “G. Frescobaldi”. In seguito vince il secondo premio al XIX Concorso Internazionale Violinistico “Andrea Postacchini” con il premio Speciale per la migliore esecuzione dei Capricci di Paganini e nel 2014, il primo Premio nel Concorso Internazionale Violinistico di Starnberg (Monaco). Nel 2012 con la guida del maestro A. Perpich, consegue la laurea di II livello con menzione speciale, al Conservatorio di Ferrara. Dal 2009 segue le Master di A. Chumachenco all’Accademia Perosi di Biella e alla Kronberg Academy. Dal 2013 collabora con l’Orchestra da Camera Italiana diretta dal maestro S. Accardo

Andrea Waccher, violoncello
Nato a Bologna nel 1988, ha iniziato lo studio del violoncello all’età di 12 anni, con la guida della madre, Elisa Corti. Dal 2006 ha frequentato il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, con la guida di Marco Scano, diplomandosi nell’anno accademico 2009/10.
Dal 2002 ha seguito masterclass tenute da V. Legisa, F.M. Ormezowsky, A. Zanin, A. Meunier, S. Ramon, M. Scano e D. Geringas.
Ha ricevuto il primo premio al Concorso Internazionale “B. Albanese” di Caccamo; il premio Dragoni, per strumenti ad arco, del Conservatorio di Milano; il primo premio della Rassegna d’archi “M. Benvenuti” di Vittorio Veneto; il primo premio al Concorso Nazionale “Città di Barcellona Pozzo di Gotto”, il premio speciale “Giamboi”.
Nell’ottobre 2008, per il bicentenario del Conservatorio “G. Verdi” di Milano, ha inciso con il maestro Bruno Canino il Quintetto op. 34 di J. Brahms. È stato solista nel Concerto in La minore op. 129 di R. Schumann con l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano diretta da J. Meyer.
Dal 2011 è il violoncellista della Giovanni Sollima Band.
Ha collaborato, come primo violoncello, con l’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano e con l’Orchestra giovanile J. Futura di Trento, con cui ha eseguito il Concerto in do maggiore di F. J. Haydn.
Con l’Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano si è esibito, come primo violoncello, con la direzione di: Xian Zhang, H. Rilling, A. Vedernikov, G. Grazioli, E. Bushkov, W. Marshall, I. Bolton, M. Haselbock, G. Heine, L. Morlot, O. Caetani, J. Valcuha, L. Bacalov, J. Axelrod, D. Gatti, D. Matheuz.
In qualità di violoncello di fila, ha collaborato con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Lirico di Cagliari e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ha superato le audizioni per violoncello di fila e secondo violoncello bandite da numerosi teatri, tra cui: Teatro alla Scala di Milano, Teatro di San Carlo di Napoli, Teatro Lirico di Cagliari e Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Nel 2013 si è diplomato con il massimo dei voti all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con la guida di Giovanni Sollima. Da gennaio 2013 è primo violoncello solista della Fondazione Petruzzelli.



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