giovedì 5 novembre 2015

Il prossimo 15 novembre a Palazzo Taffini a Savigliano (Cuneo) "Aperitivi in Musica".


Domenica 15 novembre 2015 - ore 10,50
Palazzo Taffini – via Sant'Andrea – Savigliano (Cuneo)
Secondo appuntamento della nuova stagione dei concerti domenicali Aperitivi in Musica 2015”, rassegna organizzata dall'Associazione Amici della Musica in collaborazione con la Città di Savigliano e l'Assessorato Alla Cultura.

Domenica 15 novembre alle ore 10,50 a Palazzo Taffini Enrico Euron all'arpa e Anne Gaelle Cuiff all'arpa e voce presenteranno il progetto “Suggestioni musicali dall'Irlanda e dalla Scozia”.
Al termine del concerto verrà offerto un apertitivo. L'iniziativa è sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, dalla Fondazione Banca Cassa di Risparmio di Savigliano, dalla Banca Cassa di Risparmio di Savigliano e con la collaborazione della Consulta Cultura e Promozione del Territorio di Savigliano. Direttore artistico del progetto è Ubaldo Rosso.

Lo strumento simbolo della musica irlandese è l’arpa celtica, che per più di un millennio ha dato voce alle emozioni, alle aspirazioni ed al dolore di un popolo profondamente legato alla gioia della vita, allo stupore del Creato, un popolo schiacciato da una dominazione protratta nei secoli ma mai annientato. Quando l’arpa celtica si unisce alla voce nasce una nuova magia, un viaggio affascinante che percorre quattro secoli di tradizione musicale attraverso l’Irlanda, la Scozia, il Galles. Panorami musicali suggestivi, squarci di vita e di emozioni accompagnate da brevi spiegazioni storico-musicali dei brani e dalla magia delle corde dell’arpa che risuonano insieme al canto. Dalle “slow airs” malinconiche ai ritmi eroici delle marce, dalle danze delicate e turbinose alle composizioni dei grandi arpisti irlandesi dei secoli XVII-XVIII, dai canti di amore e di lotta agli inni spirituali, un susseguirsi di sonorità poetiche e appassionate.Un concerto che è una scoperta di musiche così lontane nel tempo e nello spazio, e così incredibilmente vicine ai nostri cuori di uomini moderni.

ANNE-GAELLE CUIF (nella foto)
Comincia lo studio della musica al Conservatorio di Reims nella classe di arpa, e approfondisce negli anni successivi le tecniche tradizionali in Bretagna frequentando per più anni lo Stage International de Harpe Celtique di Dinan e studiando con Enrico Euron, Myrdhin e Jochen Vogel, ed in Irlanda con Grainne Hambly e Laoise Kelly. In seguito amplia i suoi orizzonti musicali studiando canto e flauto traverso, e si dedica attivamente al teatro sia come attrice che come scenografa.  Partecipa a diversi festival dedicati all’arpa irlandese ed al suo repertorio, fra cui quelli di Scoil Acla e di Keadue, dove ottiene il  secondo premio (primo non attribuito) nella sezione canto e arpa del concorso O’ Carolan Competition. aureatasi in Lettere Classiche all’Università de la Sorbonne a Parigi, studia contemporaneamente musica medievale con la prof. Katarina Livjanic . Si dedica attivamente all’insegnamento dell’arpa celtica a Parigi ed in Italia, parallelamente alla pratica concertistica e divulgativa. Attualmente svolge un’intensa attività musicale – sia esecutiva sia di ricerca – in duo con Enrico Euron, come arpista e vocalist. In qualità di musicista e filologa collabora alla stesura dei testi specialistici sull’arpa celtica per la casa editrice NCE.


ENRICO EURON
Concertista, docente, compositore e ricercatore è annoverato fra i principali esecutori europei di Arpa Celtica. Diplomato in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio G. Verdi di Torino, in seguito si perfeziona in Musica Medievale e in Direzione d’Orchestra. In campo universitario i suoi studi si svolgono in ambito storico-antropologico.
I suoi interessi storico-artistici lo avvicinano al patrimonio musicale dell’Irlanda, della Bretagna e della Scozia. Studia Arpa Celtica con Myrdhin, Emer Mc Laverty, Michael Rooney e con Savourna Stevenson. La carriera di ricercatore e di concertista lo porta a tenere in tutta Europa centinaia di concerti e inoltre seminari, masterclasses, stage. Nel 1995 fonda il gruppo Tuatha Dé Danann, con lo scopo di ricostruire ed eseguire l’antico repertorio irlandese seguendo un approccio storico. Nel 2002 ottiene la docenza nell’unico corso di Arpa Celtica attivato in un conservatorio italiano. Nel 2003, con i migliori allievi del Conservatorio, fonda il Celtic Harp Ensemble, con cui tiene applauditi concerti e una tournée in Bretagna. Ha suonato con i maggiori esecutori italiani e stranieri di Arpa Celtica, tra i quali Vincenzo Zitello, Myrdhin, Grainne Hambly, Stefano Corsi, Jochen Vogel. È direttore artistico di varie Rassegne nazionali. A tutt’oggi ha inciso dieci CD di musica irlandese e scozzese, tra i quali spicca l’ultimo, “...So Magic” registrato come solista; al suo attivo ha numerosi libri e saggi storico-tecnici pubblicati dalla casa editrice NCE - Nadia Camandona Editore.

Prossimi appuntamenti:

Domenica 22 novembre alle ore 10,50 a Palazzo Taffini, Ilaria Iaquinta, soprano, e Giacomo Serra al pianoforte presentano “Galà, con musiche di F. Schubert (Die Forelle - Erlkoenig – Ganymed - Impromtus op. 142 n. 4), R. Strauss (Ich trage meine Minne - Die sieben Siegel Allerseelen – Zueignung), G. Donizetti (Te voglio bene assaje), F. Bononcini (Vado ben spesso cangiando loco [Salvator Rosa]), F. Liszt (Canzonetta del Salvator Rosa), P. M. Costa (Era de maggio) e F. P. Tosti (A’ vucchella – Marechiare).

ILARIA IAQUINTA
Ha studiato canto lirico presso il Conservatorio di Napoli “San Pietro a Majella”. Dopo il diploma si è perfezionata con Mirella Freni e Sherman Lowe per l’opera italiana, con Antonio Florio per la musica francese e barocca e con  Christa Ludwig per il Lied tedesco. Si è laureata in Conservazione dei beni culturali con una tesi in Storia della musica su Jacques Offenbach. E’ vincitrice di concorsi internazionali tra cui il Concorso lirico “Francesco Albanese” e il  Festival della romanza da salotto di Conegliano Veneto “Pier Adolfo Tirindelli”. Svolge  un’intensa attività concertistica molto seguita ed apprezzata sia dal pubblico che dalla critica. Si è esibita presso prestigiose istituzioni, Festival e sedi sia nazionali che internazionali. Tra queste: Centro di musica antica Pietà dei Turchini, Festival di Ravello, Festival di St Denis, Kolner Philarmonie di Colonia, Associazione Scarlatti di Napoli, Rassegna Farnesiana di Piacenza, Concerti presso i musei del Polo museale di Napoli, Teatro Lirico Coccia di Novara, Concerti del vespro di Milano, Rassegna del centro La Soffitta di Bologna, Festival Piatti di Bergamo, Beethoven festival Sutri, Festival Offenbach e Festival L’Eure poétique et musicale in Normandia.  Ha partecipato come artista del coro all’Opera-film in mondovisione “Traviata a Paris” con la direzione di Zubin Metha e la regia di Patroni Griffi. E’ stata interprete principale in alcune opere buffetra cui Le Cantatrici villane di V. Fioravanti al Teatro Savoia di Campobasso e La Dirindina di Domenico Scarlatti al Capri Opera Festival, con la regia dell’assistente di Roberto De Simone, Mariano Bauduin.
Ha collaborato con il Teatro Rendano di Cosenza,  il Teatro Verdi di Trieste e la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia. Nel 2011 si è esibita con il pianista M° Giacomo Serra per RAI - Radio tre partecipando dalla sede di Corso Sempione, Milano, alla trasmissione Piazza Verdi con l’esecuzione in diretta di alcune liriche della compositrice contemporanea milanese Anna Gemelli. Ampio spazio è dedicato al suo percorso professionale nel IV volume della Nuova Enciclopedia della canzone napoletana di Pietro Gargano (ed. Magma).

GIACOMO SERRA
Pianista si è diplomato al Conservatorio “G. Verdi” di Milano con R. Risaliti.
Ha studiato a lungo con D. De Rosa (pianista del Trio di Trieste) e si è perfezionato con G. Agazzi, docente al Conservatorio di Losanna. E’ laureato in musicologia all’Università “Cà Foscari” di Venezia. Ha vinto i seguenti concorsi pianistici: Città di Osimo, Città di Albenga. E’ Maestro di Sala e Pianista del Teatro di San Carlo di Napoli dal 1995. Ha collaborato al pianoforte con direttori di fama internazionale quali G. Sinopoli, M. Rostropovich, J. Tate, G.Kuhn. E’ stato Maestro di Sala all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, per il Parsifal 2009, diretto da Daniele Gatti. E’ docente di ruolo al Conservatorio di Musica di Avellino.

Domenica 29 novembre, per l'ultimo appuntamento della rassegna, a Palazzo Taffini alle ore 10,50 sul palco lo spettacolo “Romabarocca Ensemble”, con Susanne Bungaard, soprano, Antonello Cola, oboe barocco, Andrea Lattarulo, violoncello e Lorenzo Tozzi al cembalo.

Il Romabarocca Ensemble, fondato e diretto dal 1994 da Lorenzo Tozzi, da sempre interessato alla riscoperta del prezioso quanto dimenticato repertorio barocco romano, come dimostrano le esecuzioni di opere rare come la Diana schernita di Cornacchioli (1629), l’Eumelio di Agazzari (1606), la Rappresentazione di Anima e di Corpo (1600) di Cavalieri, la Giuditta di Alessandro Scarlatti (1710), il Trionfo del Tempo e del Disinganno di Georg Friedrich Händel (1708) e le cantate dell’architetto Carlo Rainaldi, ne ripropone una esecuzione che evidenzia le novità dello stile, quali l’introduzione di un violino concertato, a sottolineare l’approdo a Roma e il rinnovamento dello stile recitativo fiorentino.
Pietro Castrucci (Roma 1679- Dublino 1752)
Sonata n.1 in sol maggiore per oboe e b.c.
Adagio - Allegro - Adagio - Menuet
(da Solo for German flute or Oboe or Violin and Harpsichord, edit. Walsh, Londra 1723)
Giovanni Battista Costanzi (Roma 1704 - Roma 1778)
Sinfonia in sol maggiore per violoncello e b.c. (manoscritto conservato alla Staatsbibliothek der Stiftung Preussischer Kulturbesitz di Berlino)
Grave - Allegro - Minuè
Antonio Vivaldi
La farfalletta s’aggira al lume
Cantata per soprano e basso continuo
Roberto Valentino (Leicester 1671 - Roma 1747)
Sonata n.2 in re minore per oboe e b.c.
Adagio - Allegro - Adagio amoroso - Allegro
(da Sonate per il flauto traversiero col basso che possono servire per violino mandola et oboè op. XII, edit. Cleton, Roma 1730)
Nicola Porpora (Napoli 1686 - Napoli 1766)
Sonata in fa maggiore per violoncello e b.c. (manoscritto conservato alla British Library di Londra)
(senza indicazione) - Allegro - Adagio - Allegro non presto
Francesco Mancini (Napoli 1672 – 1737)
Quanto dolce è quell’ardore
Cantata per soprano, oboe e basso continuo   
Aria – Recitativo – Aria
Prezzi biglietti
Intero 5 euro
Unitre 3 euro
Soci Amici della Musica  1 euro

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