Ieri il consiglio della Regione Puglia ha approvato il disegno di legge sulle “Disposizioni per il completamento del processo di riordino previsto dalla legge regionale 30 ottobre 2015, n. 31 (Riforma del sistema di governo regionale e territoriale)”.
“Sono molto soddisfatto – dichiara il sindaco metropolitano, Antonio Decaro (nella foto) – per la legge approvata. L’impostazione normativa rappresenta senza dubbio un significativo passo in avanti verso il completamento del processo di costituzione della Città metropolitana, avviato con la legge Delrio. Ringrazio il Presidente Emiliano perché ha condiviso le proposte di emendamento che ho rappresentato ai legislatori regionali, in particolar modo sulle competenze in materia di politiche gestionali di alcuni servizi culturali come la Pinacoteca, la Biblioteca “S. Teresa dei Maschi – De Gemmis”, nonché il Pulo di Molfetta e l’Orchestra metropolitana. Tali competenze rimarranno in carico alla Città metropolitana che potrà e dovrà, con il contributo economico della Regione, pianificare le iniziative di rilancio e promozione di esperienze importanti e di eccellenza nel campo culturale. Questo inoltre, consentirà la salvaguardia, come avevo pressantemente richiesto, della posizione lavorativa degli orchestrali”.
Il provvedimento, approvato a maggioranza dal Consiglio regionale, esalta la vocazione di pianificazione e programmazione strategica dell’ente di area vasta, attribuendogli un ruolo di coordinamento per i servizi a rete tra i 41 Comuni. Alla Regione, invece, saranno restituite tutte le altre funzioni, tra cui quelle ambientali.
“Sul tema della competenza ambientale ha prevalso il buon senso – continua Decaro –. E’ opportuno, infatti, che sia la Regione a gestire unitariamente tale competenza per evitare lungaggini e duplicazioni di pareri nel procedimento amministrativo in modo da semplificare la vita dei cittadini e delle aziende nel rapporto con la Pubblica Amministrazione in un settore particolarmente sensibile e delicato come quello della tutela dell’ambiente e dell’ecosistema”.
Infine i rapporti Regione – Citta Metropolitana di Bari trovano una sede istituzionale di confronto nella specifica Conferenza, la cui composizione e modalità organizzativa sono demandate alla Giunta regionale.
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