venerdì 20 maggio 2016

Serata finale vinta dal pianista Evgeny Starodubtsev al Concorso Musicale Internazionale di Esecuzione Pianistica "Premio Mauro Paolo Monopoli" giunto quest'anno alla sua diciannovesima edizione.


Trionfo del pluripremiato pianista russo Evgeny Starodubtsev (nella foto), nella serata conclusiva del Concorso Musicale Internazionale di Esecuzione Pianistica "Premio Mauro Paolo Monopoli" , giunto quest'anno alla sua diciannovesima edizione e dedicato a Mauro Paolo Monopoli, alta figura di artista di raffinata sensibilità, brillante, entusiasta e con un temperamento sempre cordiale.
 La serata conclusiva della prestigiosa manifestazione interamente dedicata ai giovani talenti del pianoforte, e quest'anno ai grandi concerti per pianoforte e orchestra del grande Ludwig van Beethoven,  si è svolta, come ogni anno, presso il Teatro Comunale Curci, di fronte ad un pubblico numerosissimo che ormai aspetta con impazienza e curiosità questa manifestazione che insieme agli altri concorsi che l''Associazione Curci organizza nel maggio musicale di Barletta,  è diventata ormai un momento attesissimo  della vita musicale e culturale della nostra città.
Quest'anno il Concorso ha ripreso la sua antica formula, con il ritorno della Finalissima con l'orchestra sinfonica, che ci ha fatto apprezzare le qualità della Orchestra Filarmonica Pugliese, in collaborazione con la Soundiff Orchestra, magistralmente diretta dal maestro Giovanni Minafra, evidentemente emozionato, dalla bellezza del Teatro Curci, dal calore del numeroso pubblico e dalla professionalità dei due artisti che si sono esibiti.A presentare la manifestazione è stata Floriana Tolve, che con la sua professionalità  ha accompagnato il pubblico durante l'intera serata.
Due i Finalisti per la straordinaria Finalissima che ha visto l'esibizione di due diversissimi  e brillanti interpreti della tastiera: la giapponese Mai Koshio, di 25 anni, e il russo Evgeny Starodubtsev, di 35 anni, che si sono  sfidati nei giorni precedenti con altri concorrenti provenienti da ogni parte del mondo.
Tra i 9  pianisti ammessi  alla semifinale , e scelti dalla Prestigiosa  Giuria Internazionale formata da Susan Shu Cheng Lin  - Taiwan, Radomir Melmuka - Repubblica Ceca, Francesco Monopoli - Italia  , Helena Slavicek- Repubblica Ceca e Xin Wang - Cina:
 la  pianista finlandese Maria Hamalainen, il pianista tedesco Matthias Ludwig Rehrl, il russo Viacheslav Ronzhin, , la giapponese Toyama Saori, la cinese Wang Yinuo,  il pianista ceco Pavel Zemen,la pianista russa Anastasia Yasko, la giapponese Mai Koshio e  il russo Evgeny Starodubtes,  la giuria, ha deciso ammettere alla prova finale  la pianista russa Anastasia Yasko, il pianista ceco Pavel Zemen, la giapponese Mai Koshio e  il russo Evgeny Starodubtes, ammessi invece alla Finalissima  solo la giapponese Mai Koshio e  il russo Evgeny Starodubtes.
Ad aprire le danze è stata la intensa e curata esecuzione della pianista giapponese Mai Koshio, giovanissima, vincitrice di numerosi Primi Premi in Concorsi Nazionali ed Internazionali (Osaka Competition, Valsesia Musica e Concorso Internazionale Gina Bachauer in USA,), ha studiato con importanti concertisti come Aki Kuroda, Yuko Mukunoki, Susumu Aoyagi, Rintaro Akamatsu, laureandosi a pieni voti presso la Tokyo University of the Arts. Attualmente si sta perfezionando sotto la guida di Jacques Rouvier presso il  Mozarteum di Salisburgo in Austria, eseguendo il Concerto n. 1 in Do maggiore Op. 15 di Ludwig van Beethoven che si è fatta apprezzare per la sua esecuzione cristallina e elegante. 
E toccato poi al pianista russo Evgeny Starodubtes, vincitore di oltre 30 Primi Premi in Concorsi Musicali Internazionali in tutto il mondo e  musicista di alto spessore artistico che si è già esibito nei più grandi teatri del mondo,  che ha offerto al pubblico una coinvolgente esecuzione del Concerto n. 4 in Sol Maggiore Op. 58 di Ludwig van Beethoven, concerto che spicca fra gli altri beethoveniani per una caratteristica particolare: l'inizio del I movimento affidato al pianoforte solo, incipit in cui Starodubtsev, ha saputo creare una atmosfera quasi magica e rarefatta, dando un saggio chiaro delle sue altissime qualità di solista che l'hanno portato ad essere uno dei due finalisti della serata, coinvolgendo totalmente il pubblico che l'ha a lungo applauditoper la sua  partecipata esecuzione, molto espressiva, e che ha voluto tributare a lui il "Premio del Pubblico", offerto dal dott. Ferdinando Mascellaro, consulente Buzzi - Unicem e grande sostenitore della manifestazione in cui ha immediatamente creduto ed investito culturalmente. 
Bellissime e coinvolgenti entrambe le esecuzioni cui ha fatto da supporto importante la bacchetta del maestro Giovanni Minafra che, grazie anche alla splendida performance della Orchestra Filarmonica Pugliese, ha saputo sottolineare il chiaro dialogo che continuamente intercorreva con il solista.
Applausi a scena aperta per i due finalisti che sono rimasti ammaliati dalla bellezza dell'acustica del Teatro Curci che , ogni anno, diventa ambasciatore delle bellezze artistiche della città di Barletta in tutto il mondo.
Al termine della serata la Giuria ha assegnato il Primo Premio, offerto dalla Buzzi Unicem di Barletta, pianista russo , per la sua chiarezza interpretativa e per l'alto livello dimostrato in tutte le prove precedenti del concorso, mentre alla pianista giapponese Mai Koshio è andato il Secondo Premio, offerto dalla Fondazione Megamark (ex Nicolaus). Sono poi stati assegnati, offerti dalla Direzione Artistica del Concorso,  il  Quarto Premio alla  pianista russa Anastasia Yasko e il Sesto Premio al pianista Ceco Pavel Zemen, Menzioni e Premi Speciali sono andati invece al giovanissimo tedesco Matthias Ludwig Rehrl,  alla giapponese Toyama Saori, e alla cinese Wang Yinuo.
Barletta è diventata per alcuni giorni una delle capitali europee della musica, luogo d’incontro, dialogo e confronto tra musicisti provenienti dalle diverse nazioni del nostro pianeta , soprattutto dalle regioni più lontane dell'estremo Oriente e dall’Europa dell’Est. 
Fondamentale è stato quest'anno l'apporto degli Sponsor istituzionali come la Buzzi Unicem e la Fondazione Megamark, che insieme al Comune di Barletta e  alla Regione Puglia hanno reso possibile la realizzazione della manifestazione, sponsor a cui va il più sentito ringraziamento dell'Associazione Curci che crede ancora di più all'importanza di creare momenti di realizzazione per i giovani musicisti che sacrificano la loro vita a questo difficile mestiere del musicista e che ogni anno ci permettono di ricordare Mauro Paolo Monopoli. 
A consegnare i Premi sono intervenuti il Sindaco Pasquale Cascella, che commosso ha sottolineato la qualità e la rilevanza di una manifestazione di tale prestigio, unitamente all'assessore Giuseppe Gammarota che ha apprezzato il livello altissimo della manifestazione.
Appropriate e dense di ammirazione e compiacimento, sono state le parole del dott.Giuseppe Paci, novello Direttore della Buzzi Unicem, Stabilimento di Barletta,
che ricevendo il testimone dal dott. Vincenzo Di Domenico, che dalla manifestazione
era stato immediatamente coinvolto,  ha continuato a credere nell'importanza e nella necessità di supportare i giovani attraverso la cultura e l'arte .
Presente per la Fondazione Megamark il dott. Michele Sardone,  che  ha espresso un in bellissime parole la sua vicinanza ad un modo, quello della musica, che riesce ad essere universale e ad abbattere tutte le barriere e le differenze.
Il Direttore Artistico, Francesco Monopoli, ha sottolineato l'importanza di avere accanto, nella realizzazione di una impresa quali sono i Concorsi Musicali Internazionali che l'Associazione Curci di Barletta organizza ormai da 26 anni,
sia l'apporto Istituzionale del Comune e della Regione che quello della Fondazione Megamark che insieme alla "Buzzi Unicem" rappresentano i due pilastri del Concorso dedicato a Mauro Paolo Monopoli  e un grandissimo grazie è stato rivolto alla città di Barletta, che ogni anno accoglie con enorme attenzione e cura  gli oltre 2500 turisti che i Concorsi  riescono a far convergere nella città.
La grande festa musicale che l'Associazione Curci realizza ogni anno, per ricordare Mauro Paolo, ha assunto  quest'anno  per i famigliari di Mauro Paolo, una importanza ancora più profonda e vissuta, quasi una grande festa per non dimenticarlo mai.
Un arrivederci a maggio 2017 con una nuova avventura musicale.


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