Debutta il regista Claus Guth in questo ennesimo quanto formidabile frutto della collaborazione fra Richard Strauss e Hugo von Hofmannsthal: "La Donna senz'ombra" ("Die Frau ohne Schatten") una fiaba simbolica e colorata incentrata sul significato misterioso dell’ombra. Lo stesso Hofmannsthal scriveva a Strauss “E’ una fiaba dove due uomini e due donne si scontrano. L’opera starebbe al Flauto magico come Il Cavaliere della Rosa sta alle Nozze di Figaro”.
A causa di un improvviso intervento chirurgico, il Maestro Semyon Bychkov è purtroppo costretto a rinunciare alla direzione dell'opera straussiana in preparazione alla Scala e al debutto l’11 marzo prossimo. Il Maestro Bychkov tiene comunque a confermare il suo impegno per i tre concerti sinfonici del 19, 21 e 22 marzo, impegno consentito dallo scadere della convalescenza per quelle date. Sul podio salirà allora Marc Albrecht, figlio d’arte, nuovo direttore musicale dell’Opera di Amsterdam, già stimato interprete di Strauss e acclamato in diverse produzioni recenti. Lo spettacolo è in coproduzione con la Royal Opera House, Covent Garden, Londra.
Prosegue dunque alla Scala il ciclo Strauss, dopo la Salome di Luc Bondy e Der Rosenkavalier di Herbert Wernicke: Die Frau ohne Schatten è il primo di quattro titoli progettati insieme dal Teatro alla Scala e la londinese Royal Opera House.
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