venerdì 9 marzo 2012

L'orecchio di Dioniso incontra il compositore Stefano Ottomano


BIOGRAFIA
Stefano Ottomano, nato a Bari il 4 dicembre 1983, percussionista e compositore, è laureato, con il massimo dei voti e la lode, in “Strumenti a percussione” presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, sotto la guida del Maestro Beniamino Forestiere. Ha studiato “Composizione sperimentale”, sotto la guida del Maestro Gianni Nazzareno Francia e con il M° Biagio Putignano ha frequentato il Corso di Alto Perfezionamento in Composizione presso l'Accademia Superiore "Città della Musica e del Teatro" di Penne con il voto di 10/10.Ha studiato Musica da film con il Maestro Luigi Morleo. Svolge intensa attività come insegnante di batteria e percussioni in diverse Scuole, Associazioni e Laboratori Musicali della Provincia di Bari, collabora e registra per alcuni studi di registrazione, compone colonne sonore per cortometraggi e lungometraggi per diversi registi.Compone musiche per il teatro. Tiene seminari di tamburi a cornice e altri strumenti a percussione. Ha partecipato a corsi di perfezionamento e masterclass dei più importanti docenti di strumenti a percussione del mondo, di pedagogia della musica e di composizione : Leigh H. Stevens, Mark Ford, Ruud Wiener, Tim Adams, Emil Richards, Nebojsa Jovan Zivkovic, Giovanni Piazza, Mike Quinn, Andrea Dulbecco, Marta Klimasara, Frédéric Macarez, Rich Holly, Neil Grover, John Beck, Terry Bozzio, Gregg Bisonette, Agostino Marangolo, Maurizio Dei Lazzaretti, Giuseppe Berlen, Keith A. Aleo, Ivana Bilic, Micael Burrit, Filippo Lattanzi, Ivan Mancinelli, Jean Geoffory, Klaus Tresselt, Antonio Buonuomo, François Joel Thiollier,Steve Reich, Giorgio Nottoli, Mass Ndiaye, Luigi Morleo, Stefano Baldoni, e Davide Torrente. E’ autore di opere didattiche per batteria e altri strumenti a percussione molto utilizzate da diversi Docenti di Percussione sia in Italia che all'estero, tra cui “Nuovo metodo di avviamento alla batteria per bambini”(Florestano Edizioni 9/2008) un sistema rivoluzionario e unico al mondo ricevendo ottime recensioni su giornali specializzati come il "Percussioni" ed elogi da grandi Docenti come il grande didatta M° Antonio Buonomo che da subito ne apprezzò il sistema.Ha tenuto Master Class di Marimba, Vibrafono,Multipercussioni e Tamburi a Cornicei durante ill "Grumo Festival 2009-20011" Durante i suoi concerti propone sue composizioni di musica minimale per vibrafono, marimba, piano, archi e multipercussioni, riscuotendo successo di critica e pubblico. Nei blog e nelle riviste specializzate il suo nome è stato spesso afficancato ai nomi di compositori quali Philip Glass, Win Mertens e Ludovico Einaudi. Quindici di queste composizioni sono presenti nel suo album “Spazi”.Vincitore del Concorso "Adotta una classe e scopri i suoi talenti" Scuola G.Rodari di Casamassima.Il suonovo album "Come trascinate dal vento" (doppio cd) a pochi giorni dall'uscita, ha già attirato l'attenzione dei fan e degli amanti del minimalismo e dell'ambient classical di tutto il mondo.Le sue composizioni ricche non solo di una prestigiosa tecnic a compos itiva, sempre attenta e minuziosamente raffinata, racchiudono l'anima stessa dell'autore, nostalgica e sognatrice, riflessiva e profondamente attenta alla scoperta dell'io, capaci (come oramai di consuetudine) di regalare fortissime emozioni e suggestioni al pubblico, lo stesso che nella sua musica si rifugia per trovarvi pace sensoriale e benessere dell'animo. Il cd, racchiude venti composizioni strumentali per pianoforte, voce, vibrafono, marimba, tamburi a cornice e sintetizzatori.
Le sue composizioni per Strumenti a Percussione sono pubblicate dall'Alfonce Production(Francia) e richieste da percussionisti di tutto il mondo.
Le sue musiche sono esuguite in più parti del mondo.Per l'Orchestra di Arpe Italiana ha composto la composizione "Poker per 50 Arpe" composizione unica nella sua forma tanto da attirare l'attenzione di molti Docenti di Analisi che hanno considerato l'opera unica nel suo genere, alla pari di alcune innovative forme di composizione come quella a scacchiera di J.Cage o la Variazione 2 di Domenico Guaccero.
La sua colonna sonora per il film "Non te ne andare" del regista Alessandro Porzio è stata in Nomination al "Tropea Film Festiva 2010l" tra le migliori 5 colonne sonore,riscuotendo elogi da parte della giuria.
Ha fondato e dirige la "Bidonsteelband" fomazione di Steel Drums composta da suoi allievi già vincitrice di diversi Primi Posti Assoluti in numerosi Concorsi Musicali Nazionali. E' socio della SIMC Società Italiana Musica Contemporanea.

L'INTERVISTA

Come nasce la sua passione per la musica?

"Nasce in concomitanza con l'esigenza di respirare..."

Che significa essere compositori oggi nell'anno di grazia 2012?

"Dal 2003 ad oggi sto vivendo in uno stato di grazia, sia dal punto di vista dell'ispirazione sia per le idee in generale. Per me è come passeggiare in un campo immenso stracolmo di fiori bellissimi e ogni volta posso raccogliere tutto quello che mi va. Non ho mai avuto problemi di inventivaNon ho mai avuto problemi di crisi d'inventiva, anzi il contrario solitamente mi sembra di impazzire per quanti lavori metto su carta quotidianamente; in media scrivo una decina di lavori al giorno, per percussioni che sono i miei amati strumenti, per piano, per musica da camera, per cinema e teatro, orchestra e per la didattica considerando che da 10 anni insegno percussioni e alcuni dei miei libri vengono uilizzati in tutta Italia e non solo, grazie alle pubblicazioni della casa editrice francese Alfonce Production."

Ha vissuto la composizione come vocazione o come scelta professionale?

"L'esigenza e la necessità di comporre nascono appunto per dare voce alla mia anima e di conseguenza sono parte di me come il colore dei miei occhi, il mio carattere, i miei anni. Comporre non può essere solo un lavoro svolto per commissioni o altro, il compositore certo come un artigiano ha anche delle scadenze e si presta ben volentieri ad altri progetti come può essere il cinema, il teatro,danza, una mostra d'arte e tanto altro, ma come priorità c'è appunto l'intimo progetto costituito dalla costante ricerca del proprio linguaggio e della poetica, che è parte integrante della musica stessa e non solo una bella descrizione didascalica che molti compositori si affibbiano o peggio lasciano fare ai critici."

Quali sono i compositori che particolarmente apprezza?

"La mia fortuna da percussionista è di aver studiato e suonato davvero di tutto dalla musica tonale a quella atonale, fino a passare alle avanguardie più provocatorie, arrivando a quello che è stato scritto fino a ieri. Penso debba essere una tappa obbligatoria per qualsiasi musicista. Non ci si può fermare alla conoscenza di una sola parte di un linguaggio come quello della musica, sarebbe come imparare l'alfabeto sino alla "G". Tra i compositori che più mi hanno ispirato posso senza dubbio citare Chopin, Tchaikovsky, Puccini, Stockhausen, Xenakis e soprattutto Philip Glass che amo definire il mio Messia; ho sempre infatti cercato quelle soluzioni, quei fraseggi e quel tipo di poetica; dunque il giorno che ascoltai per la prima volta Glass ne fui illuminato e dissi tra me e me:" ti stavo aspettando...".

Quale futuro ha secondo lei la Musica?

"La musica come tutte le arti è cultura, la cultura forma ed educa l'Io elevandolo a dimensioni divine, di conseguenza in mancanza di essa non esiste l'uomo."

Se dovesse rispondere ad un giovane che le domanda quanto convenga - anche economicamente parlando - fare oggi il compositore cosa gli risponderebbe?

"Ribadisco il concetto di prima: un vero artista, o chi sente di avere delle sensibilità diverse e quindi sente l'esigenza di esternarle con l'arte, non chiederebbe mai quanto convenga essere tale a nessuno. Nemmeno a Dio..."

Progetti di oggi e progetti per il domani.

"Sto lavorando al prossimo album di sole percussioni per Marimba, Vibrafono, Timpani e Multipercussioni varie, poi sto ultimando un'opera che verrà eseguita da un corpo di ballo, in concomitanza lavoro ad un altro metodo per strumenti a percussione e ad un altro album per pianoforte che uscirà nel 2013. Tra questi lavori sbucano volentieri colonne sonore e altri bellissimi progetti che non svelo per scaramanzia."

Licenza Creative Commons
Quest' opera di Alessandro Romanelli è concessa in licenza sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.

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