"Il teatro Petruzzelli è occupato. I lavoratori della Fondazione lirico sinfonica sono riuniti in assemblea permanente da oggi a mezzogiorno, sotto il coordinamento di Pino Gesmundo, segretario generale della Cgil Bari, e Antonio Fuiano, coordinatore della Slc Cgil Puglia. La parola d’ordine è non mollare e la platea è gremita delle maestranze artistiche e tecniche del Petruzzelli. Sul palco, invece, le poltrone vuote dei musicisti dell’orchestra sinfonica del teatro. Resteranno vuote anche domani sera, venerdì, quando si sarebbe dovuto tenere il quarto e ultimo appuntamento della ministagione "Sinfonie d'inverno", sul podio il maestro John Neschling. Niente da fare. I musicisti incroceranno le braccia: è il primo tangibile effetto dell’occupazione del teatro. Durante una pausa dell’assemblea qualcuno fra gli artisti del coro non rinuncia a provare, qualcun altro fra i precari dell’orchestra non sa che pesci pigliare. C’è incertezza sul proprio futuro. "Che ne sarà di noi?" si domanda una musicista. Gli fa eco un collega: "Siamo venuti a Bari chiamati per merito e sognando di poter dare corpo a un sogno, quello di dare vita a una grande orchestra. Ci siamo riusciti e, pur navigando nell’incertezza, abbiamo conquistato il lusinghiero plauso di maestri del calibro di Alberto Veronesi, Daniel Oren, Renato Palumbo e Lorin Maazel. Cosa accadrà ora? Il commissario ci butterà via per sistemare i suoi pupilli?". Già, il commissario, ancora senza un volto certo al principio dell’assemblea.
Non importa alla fine chi sarà l’uomo scelto dal ministro Lorenzo Ornaghi. "Finalmente avremo un interlocutore - rivendicano Gesmundo e Fuiano - che non potrà eludere le nostre richieste: al suo insediamento dovrà considerare una priorità incontrarci e affrontare il problema dei lavoratori del Petruzzelli".
Il sindaco di Bari e presidente della Fondazione Petruzzelli, Michele Emiliano, fa gli "auguri di buon lavoro" al commissario straordinario della Fondazione, Carlo Fuortes, oggi nominato dal ministro per i Beni culturali, Lorenzo Ornaghi. "Naturalmente - ha detto Emiliano - mi auguro che porti un pò di soldi, tutto qua. Perchè i soldi sono sempre mancati al Petruzzelli. Adesso serve che il governo coordini gli enti locali e li induca a finanziare i 20 milioni di euro che servono per farlo funzionare come si deve. Dopodichè, se non ci riesce neanche il commissario, sarà un guaio". Quanto al problema dei 171 lavoratori del Petruzzelli, alla maggior parte dei quali domani scadrà il contratto, Emiliano spiega: "Io ho detto che darò il mio contributo alla Fondazione a patto che i lavoratori siano stabilizzati, attraverso un concorso pubblico ovviamente".
(Fonte: Repubblica - Bari online - Raffaele Lorusso e Antonio Di Giacomo, 1° marzo 2012)
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