martedì 19 aprile 2016

Giovedì prossimo a Torino il giovane percussionista Simone Rubino sarà il protagonista dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da William Eddins.


È il giovanissimo percussionista torinese Simone Rubino (nella foto), che lo scorso febbraio ha debuttato con successo come solista alla Philharmonie di Berlino con la Deutsche Symphonie-Orchester, il protagonista del concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai giovedì 21 aprile alle 20.30 all’Auditorium Rai “A. Toscanini” di Torino, con trasmissione in diretta su Radio3.
Già vincitore a soli ventitré anni di numerosi riconoscimenti, tra cui il primo premio, il premio del pubblico e il Busch Brothers Prize al Concorso Internazionale ARD di Monaco di Baviera e il primo premio al Concorso Internazionale “Luigi Nono”, Rubino torna a suonare con l'Orchestra Rai - dopo il debutto come solista nel 2008 - proponendo il monumentale concerto per percussioni Frozen in Time, scritto nel 2007 dal giovane compositore israeliano Avner Dorman. Nei tre movimenti Indoafrica, Eurasia eThe Americas, Dorman racconta attraverso la musica l'evoluzione della Terra, dalla preistoria al mondo contemporaneo, scavando nella cultura, nella tradizione e negli stili musicali propri di ognuno dei tre continenti.
Sul podio dell'Orchestra Rai grande ritorno dell'americano William Eddins, Direttore Musicale della Edmonton Symphony Orchestra e spesso protagonista con le orchestre più prestigiose del mondo, dalla New York Philharmonic alla Staatskapelle Berlin, che nel 2012 aveva coinvolto e divertito il pubblico dell'Auditorium Rai di Torino in un “Jazz Concert”.

In apertura di serata Eddins propone l'eclettico Facsimile, schizzo coreografico per orchestra di Leonard Bernstein, tratto dall'originale balletto del compositore statunitense del 1946 che metteva in scena un triangolo amoroso tra una donna e due uomini su una spiaggia.
Il concerto si chiude con una pagina di rara esecuzione, la Sinfonia n. 1 H 289, scritta nel 1942 dal compositore e violinista cèco Bohuslav Martinů su incarico di Serge Koussevitzky, allora direttore musicale della Boston Symphony Orchestra. I quattro movimenti della sinfonia, Moderato, Allegro [Scherzo] – Trio, Largo, Allegro non troppo, appaiono fortemente intrecciati tra loro grazie al ritorno di molti elementi musicali.
Il concerto è replicato venerdì 22 aprile, sempre alle 20.30.
Le poltrone numerate, da 30 a 15 euro (ridotto giovani Under 30) sono in vendita sia online sia presso la biglietteria dell'Auditorium Rai. Un'ora prima dei due concerti sono messi in vendita gli ingressi non numerati a 20 e 9 euro.

Informazioni: 011.8104653 – www.osn.rai.it.

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