lunedì 4 aprile 2016

L'attore Tony Servillo interpreta l'Edipo Re di Stravinskij su testi di Jean Cocteau giovedì prossimo alla OSN della Rai di Torino.


“Spettatori, quella a cui assisterete è una versione latina dell’Edipo Re, in forma di opera-oratorio, una composizione che rappresenta solamente i tratti fondamentali di una vicenda. lo dunque interverrò durante l’esecuzione per evitarvi troppi sforzi d’orecchio e di memoria e per ricordare via via i punti cruciali della tragedia di Sofocle.” Sono le parole del narratore dell'Oedipus Rex, opera–oratorio in due atti composta nel 1927 da Igor Stravinskij su un testo di Jean Cocteau dalla tragedia di Sofocle, tradotto in latino da Jean Daniélou, che l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai propone giovedì 7 aprile alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. Il concerto è trasmesso da Rai Cultura in diretta su Rai5 ed è anche in diretta su Radio3.
A raccontare il mito greco evocato da Stravinskij è la voce recitante di Toni Servillo (nella foto), attore campano pluri-premiato che nel 2013 ha ricevuto l’European Film Awards come miglior attore per la sua interpretazione nel film premio Oscar “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino. Protagonisti con lui il tenore Brenden Gunnell (Edipo), il mezzosoprano Sonia Ganassi (Giocasta), il baritono Alfred Muff (Tiresia), il basso-baritono Marko Mimica (Creonte e Messaggero), il tenore Matteo Mezzaro (pastore). Il Coro è il Filarmonico di Brno preparato da Petr Fiala. Sul podio il Direttore principale dell'Orchestra Rai Juraj Valčuha, che in apertura di serata propone anche la Sinfonia n. 1 in re maggiore op. 25 Classica di Sergej Prokof’ev, altro esempio di neoclassicismo novecentesco, che il compositore scrisse nel 1917 guardando al modello di Joseph Haydn. Il concerto è replicato venerdì 8 aprile alle ore 20.30. 
Il concerto di giovedì 7 aprile è preceduto alle ore 18.45, sempre presso l'Auditorium Rai di Torino, dall'ultima conversazione del ciclo “Saper ascoltare”, organizzato in collaborazione con la Banca di Asti; quattro appuntamenti a ingresso libero, curati da Paolo Gallarati, che introducono il pubblico ai classici della musica moderna, approfondendo il programma musicale del concerto previsto per la serata. 
Le poltrone numerate, da 30 a 15 euro (ridotto giovani Under 30) sono in vendita sia online sia presso la biglietteria dell'Auditorium Rai. Un'ora prima dei due concerti sono messi in vendita gli ingressi non numerati a 20 e 9 euro.
Informazioni: 011.8104653 – www.osn.rai.it. Il concerto è replicato anche domenica 10 aprile al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena e lunedì 11 aprile al Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara.

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