giovedì 28 aprile 2016

Riccardo Chailly dirige il 3 maggio una nuova produzione della Fanciulla del West (nella versione originale) di Puccini alla Scala di Milano.


Riccardo Chailly (nella foto) prosegue nel percorso di riscoperta delle opere pucciniane, presentate alla luce dei più recenti studi musicologici. Una tappa fondamentale, dal 3 maggio, sarà la nuova produzione de La fanciulla del West, spogliata delle modifiche che Toscanini effettuò sulla partitura in occasione della Prima al Metropolitan nel 1910. La regìa è affidata a Robert Carsen, che vede in Puccini un compositore e uomo di teatro all’avanguardia, pronto al confronto con le sfide poste dalla nuova industria dello spettacolo.Un palinsesto di incontri di approfondimento e attività costellerà l’attesa produzione scaligera: scopri il programma completo.
Il 17 maggio approdano alla Scala anche le due opere di Maurice Ravel: L’heure espagnoleL’enfant et les sortilèges. La messiniscena di questi lavori è una sfida scenica e musicale irresistibile, soprattutto per L’enfant et les sortilèges, che Ravel stesso definì una ‘fantasmagoria’ e che ha permesso al regista Laurent Pelly di ricreare sul palcoscenico suggestioni e fantasie d’infanzia, dove tutto prende vita. ‘Pura magia’ per il Financial Times, il risultato ha stregato il pubblico e arriva finalmente a Milano sotto l’esperta direzione di Marc Minkowski.

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