venerdì 4 ottobre 2013

Rinaldo Alessandrini in Duo con Furio Zanasi ad "Anima Mea"


Anima Mea batte sul tempo il Petruzzelli, dove il premio «Abbiati» Rinaldo Alessandrini sarà di scena solo nel dicembre 2014. Il grande clavicembalista e direttore d'orchestra è, infatti, ospite domenica 6 ottobre del festival di musica antica diretto da Gioacchino de Padova, per il quale si esibirà in duo col baritono Furio Zanasi, all’interno del Museo Diocesano di Molfetta, con inizio alle ore 20.30 (ingresso libero, info 800.96.01.37).
Questi due interpreti della scena musicale internazionale, attesi il prossimo anno all’Opera Garnier di Parigi nel progetto su Monteverdi già presentato alla Scala con la regia di Bob Wilson, proporranno il concerto «Partenza amorosa», una coproduzione di Anima Mea con Urbino Musica Antica comprendente musiche di Francesco Rasi, Girolamo Frescobaldi, Sigismondo d’India, George Friedrich Händel, Johann Sebastian Bach e dello stesso Monteverdi, compositore del quale Zanasi è uno dei riconosciuti specialisti in Europa. Il recital racconta due mondi diversi che, in rappresentanza delle tante anime del Barocco musicale, si muovono sempre sullo stesso terreno, anche attraverso le incursioni strumentali di Alessandrini. Il quale segue il doppio fronte dello stile improvvisativo, quello inventato dagli italiani nel genere della Toccata o delle variazioni su basso ostinato, e quello della sua reinterpretazione attraverso la sapienza del contrappunto tedesco.
Prima del concerto - un doppio confronto tra gli autori italiani del primo Seicento e i compositori tedeschi del primo Settecento - la cooperativa FeArT offrirà dalle ore 19.30 una visita guidata gratuita all’interno del Museo Diocesano, dove sempre domenica, dalle 17 alle 22, si terrà la seconda e ultima giornata della mostra-mercato dei liutai pugliesi Bruna Samele, Giuseppe Scaramuzzi, Ester Passiatore, Piero Pascale e Daniele Di Gregorio.
Quindi, lunedì 7 ottobre, il festival «Anima Mea» si sposterà a Gioia del Colle, nella chiesa di Sant’Angelo, dove sempre alle 20.30, con ingresso libero, il Florilegium Vocis diretto da Sabino Manzo presenterà «Lux Aurumque», un percorso di luce descritto dalla voce a partire dall’Exultet I conservato nella Cattedrale di Bari, cui faranno da contrappunto composizioni sacre del Novecento.

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