giovedì 31 ottobre 2013

Fabio Maestri e il mare come filo conduttore di un bel concerto al Petruzzelli


Un concerto senz'altro stimolante e di raro fascino quello che abbiamo visto e ascoltato ieri sera al Petruzzelli. Sul podio Fabio Maestri, volto ben noto nelle serate nazionali di musica contemporanea. Il mare rappresenta e costituisce il filo conduttore del programma nei quattro pezzi di altrettanti compositori. Da Britten con i suoi quattro visionari interludi marini dal capolavoro "Peter Grimes" al " The Piano Concerto" di Michael Nyman, in parte tratto dalla colonna sonora del film-capolavoro "Lesson of Piano", pagina ricca di momenti magici ma armonicamente un po' banali.

Nella seconda parte, il suggestivo "Calma di mare e viaggio felice" per orchestra, lavoro decisamente romantico, tratto da Goethe, ed infine, "La mer" di Debussy, una tavolozza di colori, intrisa di timbri orchestrali semplicemente caleidoscopici, in cui il geniale compositore francese "racconta" da par suo il mare in Musica.
Concerto fascinoso dunque, in cui Maestri si è ben disimpegnato, complice l'Orchestra del Petruzzelli, che ha regalato l'ennesima prova di maiuscola maturità ai suoi detrattori. Esemplare l'interpretazione di Gilda Buttà, pianista di eccellente e solido bagaglio tecnico, nel Piano Concerto di Nyman.
Poco pubblico, a dire il vero, sui palchi ed in platea. Come anche applausi di rito, neanche troppo entusiastici dopo "La mer", brano notoriamente arduo e difficile per qualsiasi orchestra.
Una serata che fa da preludio al prossimo concerto diretto il 6 novembre da Corrado Rovaris con musiche di Boccherini, Brahms, Berio e Schubert. Un altro banco di prova significativo per i giovani e combattivi ragazzi della giovane Orchestra del Petruzzelli.

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