giovedì 3 ottobre 2013

I Berliner Philharmoniker guidano lo sciopero di massa delle orchestre tedesche*


"Oltre 100 orchestre statali e locali tedesche sono entrate in sciopero, per protestare contro la costante diminuzione dei posti di lavoro per i musicisti di tutto il paese. È la più grande protesta organizzata dalle orchestre tedesche dal 1950. "Il nostro patrimonio culturale unico è seriamente minacciato", dice un comunicato diffuso sul sito web della campagna di protesta.
"Negli ultimi 20 anni, il di numero di orchestre in Germania è sceso da 168 a 131. Con 2.500 posti di lavoro persi, ora affrontiamo anche ulteriori tagli. Noi, i membri delle orchestre tedesche, chiamiamo a gran voce una necessaria ed immediata azione: Si deve porre fine ai tagli di posti di lavoro orchestrali in Germania. Non si vada oltre!". Ulrich Knoerzer, membro del consiglio direttivo della Filarmonica di Berlino ha espresso un disagio simile: "Se la base del sistema orchestrale tedesco si sbriciola, mette in pericolo il futuro delle orchestre maggiori", ha detto. A guidare la protesta a livello nazionale, i membri della Filarmonica di Berlino si sono riuniti lunedì alle 10 davanti alla sala Philharmonie, brandendo cartelli con lo slogan: "Qualcosa da preservare". Le orchestre di Amburgo, Colonia, Francoforte, Stoccarda, Monaco, Dresda e Lipsia si sono unite nello stesso momento in identiche proteste, così come molte orchestre regionali in tutto il paese.La contrattazione collettiva con il governo tedesco sul futuro dei licenziamenti orchestrali e degli aumenti salariali è iniziata ieri a Berlino."
*(fonte: "Circuito Musica"- portale online - autore: Fabio Rizzi) 

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